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Criptofauna a Ligonchio

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Inizia con questo articolo la collaborazione con lo scrittore Narval Smith. Di volta in volta a lui il compito di raccontarci, con il suo stile irriverente e inconfondibile, vicende di crinale e dintorni. Condizioni meteo permettendo, cioè il tempo e la praticabilità della connessione internet, questo avverrà ogni paio di settimane.

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Avvistati a mille metri ‘animali’ più unici che rari.
Del Celacanto, un pesce fossile che si pensava estinto, se ne è scoperta l’esistenza poche decine di anni orsono, cercavano le ossa in un mare, l’hanno pescato vivo in un altro. Si susseguono le spedizioni in Himalaya sulle tracce dello Yeti e Loch Ness vive un nuovo splendore dopo gli ultimi fotogrammi del famigerato ittiosauro (?) Nessie.
Nel cuore del nostro Parco si susseguono segnalazioni di animali che confondono la loro presenza con le leggende popolari.

Da decenni è risaputo che il crinale è patria e luogo di svago estivo per l’aquila di Ligonchio, Iva Zanicchi, che lassù non vola ma gioca a carte con gli abitanti del paese. C’è di più.

Quattro anni fa, una notizia fece il giro del comune sulle onde di telefonini e sms: qualcuno giurava che a gustare tipicità Tosco-Emiliane al ristorante Carpe Diem sul Passo di Pradarena ci fosse Daniela Miglietta in compagnia del fidanzato reggiano. Stenterete a crederci ma Mietta, la cricetina di Taranto, finalista a Sanremo con “trottolino amoroso du du du da da da” non ha saputo resistere al richiamo dell’alto Appennino.

Passano gli anni, l’aquila si aggira tra i borghi, della cricetina nessun sentore. Si sarà lasciata con il fidanzato?

Ma la criptofauna è così, quando meno te lo aspetti ti salta fuori nel posto più impensato.

Estate duemilasei, un abitante di Ligonchio si sveglia di buon ora per una scarpinata sulle Cime, da Pradarena sino al lago Bargetana. La giornata è calda e luminosa, la gita procede tranquilla. Giunto nei pressi dell’oratorio eretto sul passo di Romecchio, il camminatore scorge una figura seduta tra l’erba intenta ad ammirare il paesaggio e scolarsi una Coca. Classico incontro da passeggiata tra i monti. Non fosse che il nostro camminatore riconosce nei tratti del ragazzo seduto Filippo Neviani, il cerbiatto di Sassuolo alias Nek. E’ risaputa la passione del Neviani per la natura e si vocifera che una zia della sua attuale fidanzata possegga una casa a Ligonchio.

Ma non è finita, durante i lavori di restauro di un rustico a Piolo, un muratore ha giurato che sopra il camino campeggiava una foto enorme che ritraeva la figlia del proprietario della casa accanto a Paul Hewson, Bono Vox degli U2, la tigre di Dublino. Non è certo dove l’immagine sia stata scattata, sicuro è che non si tratta di un fotomontaggio.

Cosa spinge questa criptica fauna a comparire nei posti più disparati del comune di Ligonchio? Rapaci, roditori, ungulati, felini, risalgono i nostri monti per ritemprarsi le ugole?

L’amministrazione comunale di Ligonchio, spiazzata e spaurita per il susseguirsi degli avvistamenti, ha chiesto l’intervento di una commissione del National Geographic per studiare il fenomeno.