Un illustre castelnovese, Ugo Viappiani, terrà a Rivalta di Reggio Emilia un corso avanzato di calligrafia “corsivo inglese” nel marzo prossimo. Rivolto ha chi ha già frequentato il corso base, si svilupperà in quattro lezioni pomeridiane, di sabato.
Non è la prima volta che il nostro “esporta” la propria perizia calligrafica tenendo corsi per gli appassionati; l’ultimo svoltosi nel nostro comune risale all’autunno scorso, ed ogni volta che viene riproposto trova ampia partecipazione e consenso.
Ugo Viappiani confida alla nostra redazione: “Ho in lavorazione un progetto ambizioso che riguarda sempre la calligrafia e su cui non mi sbilancio per scaramanzia, ma vi terrò informati sugli sviluppi!”.
Naturalmente lo ringraziamo per l’anteprima e restiamo in attesa di conoscere il contenuto del suo nuovo impegno. Considerati i precedenti siamo certi che ci riserverà una bella sorpresa. Per il momento buon lavoro e… in bocca al lupo!
In Italia… pochi come lui
…si dice, nell’ambiente, che sia uno dei più bravi calligrafi (e maestri calligrafi) d’Italia, in fatto di gotico e corsivo inglese. C’è da essere orgogliosi di questo castelnovese che è anche incisore, pittore, cantore, scrittore di satire e poesie dialettali… Un artista a 360° che, certo, ci rivelerà una bella sopresa.
(Gabriele A.)
La forma e la sostanza
Meglio scrivere un bel pensiero augurale di compleanno, con brutta calligrafia, oppure un semplice BUON COMPLEANNO in bella calligrafia? Ovviamente, sarebbero auspicabili entrambe le cose, bel concetto e bella grafia.
Io non avrei il minimo dubbio al riguardo; ma vorrei il parere dell’esperto.
Dovete sapere che il sig. Viappiani ed io abbiamo avuto uno scambio epistolare, non proprio tenero, causa un commento su Redacon, che ci vedeva su sponde contrapposte. Ognuno di noi due ha esternato all’altro, perfezionandolo, il proprio pensiero, con uno scambio di corrispondenza. Ma quando ho visto come scrive… mi è venuto un colpo! Io, invece… avete presente la scrittura tipo “zampa di gallina”? Eppure, ci siamo intesi e compresi ugualmente. Conserverò per sempre ciò che mi ha scritto! Per la forma? No, per la sostanza…
(u.g.)