Hanno fatto buon viaggio e sono già all’opera anche i volontari del secondo gruppo, arrivato in Etiopia il 10 febbraio. Quasi tutti diretti a Gambo, hanno già iniziato a prestare servizio medico, infermieristico e tecnico presso l’ospedale missionario nella foresta. Solo uno (Giuseppe Magnani) ha raggiunto gli altri volontari a Shashemene (città a 30 Km da Gambo), dove l’impegno del GAOM riguarda invece soprattutto le infrastrutture.
E’ qui infatti che proprio in questi giorni si è completata la realizzazione di quello che diventerà un allevamento bovino: sono già pronti mangiatoia con abbeveratoi, fienile, locale adibito a deposito latte, ufficio e magazzino, il tutto dotato di impianto elettrico ed idrico. I lavori, iniziati dal GAOM nel febbraio 2007, sono stati portati avanti durante l’anno dagli operai africani, ed ora terminati.
Mancano al momento solo gli animali: si spera che il governo locale li fornisca presto.
Acquistato anche il terreno adiacente all’allevamento, per essere adibito a coltivazioni.
Sono in corso le pratiche per lo sdoganamento del container spedito circa un mese fa e recentemente arrivato in Gibuti. Il container contiene materiale agricolo e non solo, in parte acquistato in Italia, ma soprattutto frutto di donazioni.
I lavori procedono dunque a pieno ritmo.
E’ in partenza il terzo ed ultimo gruppo di volontari, composto da Cristina Ferrarini, Mauro Caracalla e Virna Corradini, che lasceranno l’Italia il prossimo 16 febbraio.
Buon lavoro!