Chiediamo un Consiglio comunale aperto sulla viabilità. Destinatario: il sindaco il Busana Alessandro Govi. Firmato: Marino Friggeri e Gabriele Ferrari, della lista d'opposizione "La nostra montagna".
"Il tema della viabilità nella nostra provincia merita una seria riflessione anche nelle sedi istituzionali. Per parte nostra riteniamo che l’assenza di un assetto viario sicuro ed efficiente possa rappresentare un grosso ostacolo al rilancio e sviluppo del nostro territorio montano". Così inizia la lettera-richiesta dei due consiglieri.
Che proseguono: "Esprimiamo pertanto una forte preoccupazione per l’assenza della manutenzione primaria della S.S. 63 e della restante viabilità secondaria. Chiediamo l'immediata progettazione degli interventi che hanno come obiettivo la sicurezza dell’assetto viario in tutto il tratto dal passo del Cerreto fino a Ponte rosso (Castelnovo ne' Monti). Riteniamo di dover sollecitare la definizione di una nuova progettazione concordata e negoziata tra le comunità locali e la provincia circa un nuovo e moderno assetto viario che dovrà riguardare, in particolare, un nuovo tracciato della statale dal passo del Cerreto a Reggio Emilia; un collegamento viario certo dei comuni del crinale con la val d’Enza e il nuovo casello A1 di Caprara e la definizione concordata e negoziata di un tracciato viario, con il comprensorio ceramico e il capoluogo di Regione, che consenta di valorizzare sul piano ambientale e turistico di tutta la valle del Secchia e i comuni di Collagna , Busana e Ligonchio e il Parco nazionale tosco-emiliano".
I contenuti, come si vede, non sono leggeri e certamente di fattibilità tutta da verificare, dato che si tratta in sostanza delle richieste che si avanzano inutilmente da più parte e da decenni.
"Se vogliamo pensare al futuro della nostra montagna riteniamo che ognuno di noi, per il mandato che gli elettori gli hanno assegnato, debba sentirsi promotore di iniziative propositive e non possa sottrarsi ad un confronto pubblico su un tema quale quello da noi proposto".
Da qui, appunto, la richiesta di un'assemblea aperta: "Per tale ragione chiediamo che venga con urgenza convocato un Consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza con il seguente ordine del giorno: 'viabilità, vera emergenza della nostra montagna'".
Ho un dubbio: i consigli comunali non sono sempre aperti, pubblici?
(Claudia Vago)
—–
@CGentile Claudia, sperando di non risponderle con una sciocchezza crediamo che nel consiglio aperto vi sia, in più, la possibilità della parola anche per il pubblico presente, cosa che non è ammessa nelle sedute normali.
(red)#C
Ok
Sì, probabilmente la differenza è quella… grazie del chiarimento!
(Claudia Vago)