Sono diverse le attività in partenza in questi giorni organizzate da una delle massime istituzioni culturali della montagna, l’Istituto musicale "C. Merulo".
Prendono ad esempio il via domani mattina, martedì 12 febbraio, i laboratori musicali allestiti in collaborazione con la direzione didattica di Castelnovo ne' Monti: nelle mattinate del martedì, per quasi due ore, 103 studenti delle classi 3°, 4° e 5° delle elementari castelnovesi (Giovanni XXIII e Pieve del capoluogo, Don Zanni di Felina) saranno impegnati nelle aule dell’Istituto musicale, accompagnati dai loro insegnanti, nell’ambito di questi coinvolgenti laboratori che sono diventati ormai un appuntamento consolidato e molto apprezzato dai giovanissimi protagonisti.
Spiega il direttore del Merulo, Giovanni Mareggini: “Per noi si tratta di un'attività molto importante: è il nono anno che realizziamo questa collaborazione con la direzione didattica, con costi che vengono coperti dall’assessorato alla scuola di Castelnovo, da sempre convinto della rilevanza di questi appuntamenti, e in parte dallo stesso Merulo. La rilevanza per il nostro istituto è data anche dal fatto che si lavora con bambini che un domani potrebbero essere, scoprendo l’interesse per la musica, potenziali allievi dei nostri corsi. Si tratta di momenti dedicati ai primi approcci al fare musica: il coordinatore dei laboratori è Matteo Malagoli (docente dell’Istituto musicale, ndr), che nelle scorse settimane ha realizzato degli incontri preparatori mostrando ed illustrando in tutte le classi gli strumenti che sarà possibile scegliere, così che dalla partenza dei laboratori veri e propri sarà possibile formare gruppi di bambini in base alle loro scelte”.
Saranno infatti attivati laboratori su tutti gli strumenti insegnati al Merulo (tra i quali, violino, violoncello, pianoforte, flauto ecc.), ed in più due ulteriori, uno sul canto corale ed uno sul teatro. “I docenti –prosegue Mareggini- saranno tutti insegnanti ed allievi esperti del Merulo. Per il nostro Istituto è una bellissima occasione: sarà una sfida anche per gli spazi ospitare tutti questi bambini, ma vogliamo che ci sia un contatto vero ed aperto tra l’istituzione musicale ed il territorio”.
I laboratori proseguiranno fino a maggio per un totale di 21 ore: al termine di questa esperienza ci sarà un vero e proprio spettacolo con un pezzo di teatro musicale.
“Quello che ci aspettiamo da queste attività –prosegue il Direttore del Merulo-, oltre alla crescita delle cultura musicale, è dare l’opportunità a studenti così giovani di conoscere gli strumenti, capire le loro attitudini musicali e se gli potrebbe piacere avvicinarsi ad uno studio più continuativo con l’iscrizione all’istituto”.
Ma non è questa l’unica iniziativa che il Merulo sta realizzando con le scuole. “Abbiamo un importante attività con le scuole superiori, in collaborazione con l’Istituto Cattaneo – Dall’Aglio: con il contributo di numerosi insegnanti di materie letterarie e con il coordinamento della Professoressa Maria Luisa Azzolini, abbiamo realizzato un calendario di 12 incontri per un totale di 24 ore, rivolti alle classi 3°, 4° e 5°. Saranno conferenze che analizzeranno il rapporto tra la musica e la letteratura, la musica e la filosofia, la musica ed il costume in diverse epoche storiche, dal medio evo ai giorni nostri”.
Gli incontri hanno temi davvero accattivanti: dalla musica nel periodo medievale a quella del periodo barocco, l’influenza della musica nelle opere di Dante e Petrarca, le avanguardie musicali del ‘900, fino ad arrivare alla musica dei Beatles. “Crediamo che questi incontri –conclude Mareggini- possano supplire ad una carenza delle scuole superiori italiane: l’assenza di insegnamenti musicali di qualsiasi tipo. Anche in questo caso le attività si basano tutte su persone interne al Merulo, che però si recheranno nella sede scolastica, tranne alcune “lezioni-concerto” che saranno in Istituto musicale.
E’ chiara la linea comune tra queste due iniziative: uno stretto legame tra il territorio ed il Merulo, che ne è espressione: stiamo organizzando in questo senso a fine marzo anche una giornata in cui l’istituto sarà aperto alla visita di tutti gli studenti delle scuole elementari e medie e delle loro famiglie, per mostrare come questa sia una realtà accessibile e vivace, e non aulica e distante come potrebbe essere percepita da chi non la conosce”.
