Al quarto giorno in terra d’Etiopia, i sei volontari del GAOM, Gruppo amici ospedali missionari, partiti da Castelnovo ne’ Monti il 2 febbraio scorso, sono già immersi a pieno ritmo nei lavori.
Fra le attività intraprese, la realizzazione dell’impianto elettrico per le abitazioni dei malati di lebbra del Kabelè 8, il rione di Shashemene dove sorge uno dei 6 villaggi costruiti dal GAOM in questi anni, per ospitare lebbrosi resi disabili dalla malattia, nella progettazione del quale, tra l’altro, erano stati coinvolti anche i ragazzi dell’Istituto Superiore per Geometri di Castelnovo ne’ Monti.
Sono ripresi i lavori intorno alla mangiatoia realizzata l’anno scorso, che, se tutto va secondo la tabella di marcia prevista, quest’anno potrà essere completata ed ospitare i primi bovini.
Infine è stato stipulato con le autorità locali il contratto per iniziare l’ampliamento della piccola clinica già esistente a Shashemene, la cui posa dovrebbe iniziare entro la fine di febbraio.
Ora i volontari già in Etiopia si preparano ad accogliere il secondo scaglione di volontari che partirà da Castelnovo ne’ Monti il prossimo 9 febbraio. Sono in partenza, lo ricordiamo, Azzolini Riccardo, Eleonora Cornetti, Mariuccia Gherardini, Adriano Lumetti, Giuseppe Magnani, Patrizia Parmeggiani, Domenico Gazzotti, Tiziano Setti.
Forza ragazzi, il lavoro non vi manca! Da casa facciamo il tifo per voi! Buon lavoro.
(Commento firmato)