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Il Comune tra i più vasti d’Italia vuole diventare virtuoso dei rifiuti

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Secondo un comunicato di Legambiente, i comuni che hanno le peggiori prestazioni di raccolta differenziata sono quelli che, nel 2006, non arrivano al 16% di per la raccolta differenziata dei rifiuti, suddivisi.

Il Comune di Villa Minozzo, dove la raccolta si assesta al 12%, ora vuole cambiare radicalmente. “Grazie al potenziamento e alla migliore distribuzione su tutto il territorio comunale dei cassonetti per vetro, plastica, carta e rifiuti generici, è ora possibile per le nostre famiglie effettuare la raccolta differenziata con più facilità”, spiega il sindaco Luigi Fiocchi.

“La corretta gestione della spazzatura – aggiunge l’amministratore - è un'importante forma di risparmio e permette con il riciclo un utilizzo intelligente dei rifiuti”.

Ora, in uno dei Comuni più vasti d’Italia, i cassonetti per la raccolta differenziata arrivano dappertutto.
“La messa in atto del progetto per la diffusione capillare della raccolta differenziata rappresenta per il nostro Comune – spiega Fiocchi - una grande vittoria. Attualmente i rifiuti raccolti in modo differenziato sono circa il 12 per cento dell’ammontare complessivo dell’immondizia. Da qui dobbiamo arrivare, in pochi anni, ad una quota di circa il 50 per cento. Invito ogni abitante a offrire il proprio contributo per raggiungere questo fondamentale obiettivo”.

Una questione talmente importante che… anche il primo cittadino si è convertito alla raccolta differenziata. “E’ da alcuni mesi che anch’io e la mia famiglia – aggiunge il primo cittadino - facciamo la raccolta differenziata. Molto tardi, sicuramente, rispetto a chi, più lungimirante di noi, la realizza da anni. Ma per fare il proprio dovere non è mai troppo tardi. Se ognuno proverà, nel proprio piccolo, a impegnarsi, potremmo alleggerire il peso dei rifiuti normali, creando così le condizioni per poter contenere gli eventuali aumenti futuri della tariffa, ma soprattutto ne otterrebbero beneficio l’ambiente, il nostro futuro e quello dei nostri figli”.

Il Comune di Villa Minozzo, tiene a precisare che, in caso di notevoli quantità di materiali da avviare al riciclaggio, è anche a disposizione l’isola ecologica attrezzata di Calizzo “e per la raccolta gratuita di rifiuti ingombranti a domicilio - sottolinea Luigi Fiocchi - occorre telefonare al numero verde 800-224400 per concordare giorno ed ora di ritiro”.

1 COMMENT

  1. L’annoso problema dei rifiuti
    Era ora! Vien da dire. Sono quattro anni che come non residente sono arrivato nel comune, e venendo da una grossa città del nord sono già abituato alla raccolta differenziata, e a dire il vero mi sono sempre meravigliato che nonostante la presenza dei contenitori (certo non capillare) la gente non ne facesse un uso appropriato.
    Daltronde la dichiarazione del sindaco (“E’ da alcuni mesi che anch’io e la mia famiglia… “) la dice lunga.
    Ho usato con soddisfazione anche il numero verde per la raccolta gratuita dei rifiuti ingombranti a domicilio e quando l’ho fatto ho avuto l’impressione che la gente non sapesse bene di cosa si
    trattasse. Maggiore informazione, signor sindaco! Ho visto l’opuscolo ma non basta, ci vuole ben altro. Opuscolo inviato per altro solo ai residenti, ma anch’io pago la tassa sui rifiuti e non mi sembra una piccola cifra. Forse, a Villa sanno già che la faccio, per cui hanno ritenuto opportuno di non inviarmi questa comunicazione, ma forse, come spesso accade in Italia, la gente è considerata solo una mucca da mungere.
    Il problema è che in realtà in un comune così vasto ci vorrebbero maggiori incentivi.
    E non parliamo di aumenti, per favore! Anzi, forse bisogna parlare di sconti; non dimentichiamo che alcuni devono fare chilometri, soprattutto in montagna, per portare vetro e quant’altro nei contenitori.
    Un sistema di tessere a scalare per chi consegna il maggior numero di rifiuti differenziati, soprattutto vetro e plastica, non sarebbe male, come già in uso in altri comuni sia del nord che del sud.
    Spero e auspico che per il futuro gli abitanti del comune si sensibilizzino maggiormente su questo problema e spero anche che il sindaco e la giunta facciano uno sforzo maggiore per aiutare gli abitanti a comprenderne l’importanza. Su le maniche!

    (m.s.)