Grande successo di partecipazione alla prima edizione del FITS, Forum internazionale del turismo solidale, dedicato all’area mediterranea e ospitato nel Palazzo della Regione PACA, a Marsiglia.
Vi hanno preso parte circa 330 persone, fra amministratori pubblici, associazioni operanti nel turismo, rappresentanti del mondo universitario e della ricerca, giornalisti, tour operator e agenti di viaggi, provenienti da 20 paesi: Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Italia, Croazia, Albania, Armenia, Siria, Libano, Palestina, Israele, Turchia, Egitto, Algeria, Tunisia, Marocco, Mali, Mauritania, Ecuador, oltre ai rappresentanti dell’Organizzazione mondale del turismo e dell’Organizzazione internazionale del lavoro.
La discussione si è articolata in sessioni plenarie, tavole rotonde e gruppi di lavoro che hanno affrontato tutti i temi che riguardano il turismo solidale o responsabile nel Mediterraneo: la sostenibilità economica, sociale e ambientale nello sviluppo turistico; i principi e le regole del viaggio responsabile; gli aspetti sociali e del lavoro; il ruolo delle amministrazioni pubbliche e delle imprese; l’accessibilità; la lotta contro la povertà attraverso il turismo; la cooperazione decentrata e i suoi progetti; la valorizzazione degli aspetti identitari e della tradizione culturale; la costituzione di reti; gli aspetti finanziari; i problemi della promozione e della commercializzazione; la certificazione e la ricerca degli indicatori.
Fra i relatori il responsabile di Legacoop turismo e presidente di AITR Maurizio Davolio, che ha descritto l’esperienza di AITR e presentato il percorso che porterà alla nascita della rete europea EARTH, in collaborazione con la Cooperativa Diesis.
La Cooperativa I Briganti di Cerreto, era rappresentata da Renato Farina, che ha descritto l’esperienza del turismo di comunità nell’Appennino reggiano. Il progetto avviato a Cerreto Alpi dalla Cooperativa, finanziato dal Gal Antico Frignano Appennino Reggiano è ormai diventato per il turismo sostenibile e responsabile un punto di riferimento di livello internazionale, tanto che diversi paesi europei si sono interessati a vario modo a Cerreto Alpi, sono arrivate delegazioni di amministratori dalla Polonia, dalla Romania, dalla Serbia, dalla Spagna e ora la Francia che ha avviato una collaborazione per esportare il progetto nella regione PACA, e per portare gruppi di turisti Francesi a visitare la nostra montagna.
Interesse è stato manifestato anche da paesi non europei presenti al Forum di Marsiglia; paesi come il Marocco o l’Algeria che portano avanti progetti di cooperazione sia con la Francia che con l’Italia.
"Possiamo tranquillamente dichiarare che la nostra iniziativa sta riscuotendo un grande consenso anche di partecipanti - dice Davide Tronconi, che si occupa assieme agli altri soci lavoratori direttamente di accogliere questi turisti e di accompagnarli nelle varie iniziative - Ogni settimana ospitiamo gruppi di 20/30 persone e famiglie provenienti un po’ da tutta l’Italia". “Pensate - aggiunge - che sabato scorso alla serata intitolata 'Ululiamo coi lupi', organizzata con la collaborazione dei tecnici del Parco nazionale, abbiamo avuto un'enorme richiesta di prenotazioni, tanto che abbiamo dovuto a malincuore dire di no a tanti”.
“Ora - conclude Davide, con un moto d'orgoglio - speriamo che dopo i turisti e i paesi stranieri anche gli amministratori pubblici del nostro territorio si accorgano di noi e di quello che stiamo facendo per valorizzare la nostra montagna, e ci aiutino concretamente a consolidare questo progetto che, vorrei ricordare, ha creato e sostiene posti di lavoro e un forte ritorno economico per tutta la nostra comunità".