Riceviamo e pubblichiamo.
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Ho partecipato a vari incontri sull'energia da fonti rinnovabili e sul risparmio energetico che si sono tenuti a Castelnovo, ed essendo in progetto, a giudicare dai cartelli, nella zona tra Mapriana, Casa Fedeli e Ca' di Guerra, un nuovo consistente quartiere, vorrei fare tre considerazioni:
- mi auguro che il Comune chieda ai costruttori abitazioni ad alto risparmio energetico (almeno classe C) e con attenzione anche al recupero, per esempio, delle acque bianche per l'irrigazione;
- proprio sotto la Mapriana c'è il nuovo depuratore; mi pare il luogo perfetto per un impianto a biogas che preveda l'uso dei fanghi di depurazione ed anche i residui delle porcilaie e caseifici della zona; oltre a produrre energia elettrica si potrebbe pensare ad una rete di teleriscaldamento che raggiunga il nuovo quartiere.
- sempre parlando di teleriscaldamento si potrebbe seguire il bell'esempio di Villa Minozzo e servire tutto il quartiere con una centrale a biomassa legnosa.
I progetti che sono stati illustrati anche nell'ultimo corso organizzato dalla provincia al teatro Bismantova indicano queste opere, oltre che rispettose dell'ambiente, anche come ottimi investimenti sia per il minor costo dell'energia che per l'indotto che creano (ad es. chi andrà a raccogliere la legna necessaria). Credo che potrebbero essere interessati ad investirvi anche istituti privati attenti allo sviluppo della montagna (banche, fondazioni,ecc).
(m.c.)
Buona idea… la valuteranno?
Abito proprio lì e sarei ben contento di vedermi costruire sotto casa un impianto di energia a biomassa. Spero che l’idea venga ben valutata dall’Amministrazione, dalla quale sarebbe bello avere un’opinione. Bravo m.c., buona idea.
(Agostino)