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Ma a Reggio Emilia all’Università arriva Bertinotti

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Mentre i lettori di Redacon dibattono sulla mancata partecipazione di Papa Benedetto XVI all'inaugurazione dell'anno accademico della Sapienza, l'Università di Modena e Reggio comunica che sarà il Presidente della Camera dei Deputati on. Fausto Bertinotti a mettere il sigillo sulla inaugurazione dell’832esimo Anno Accademico dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
L’alta carica istituzionale dello Stato sarà l’ospite più importante della cerimonia che si terrà sabato 26 gennaio 2008 a Reggio Emilia e che rappresenta per l’Ateneo, uno dei più antichi in Europa essendo stato istituito nel 1175, il momento partecipativo più significativo e solenne della vita accademica, ma anche una delle date più salienti nel calendario culturale del territorio.

L’appuntamento sarà presso l’Aula Magna “Pietro Manodori” del Complesso universitario ex Caserma Zucchi (viale Allegri 9), dove a partire dalle ore 10.00 saranno accolte tutte le principali autorità locali che nel frattempo hanno confermato la propria presenza. Quindi l’esibizione del Coro dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia accompagnerà l’ingresso del Corteo Accademico, che precederà l’intervento del Rettore prof. Gian Carlo Pellacani, cui seguirà il saluto del Presidente del Consiglio degli Studenti Giorgio Zippo e del Presidente del Consiglio del Personale tecnico e amministrativo dott. Giuseppe Bisceglie.

Alle 11.00 prenderà la parola la prof. ssa Roberta Cardarello, Preside della facoltà di Scienze della Formazione, che pronuncerà la sua lectio magistralis riguardante “La ricerca sull’educazione: problemi e prospettive”. Alle ore 11.30 è, invece, previsto l’inizio dell’intervento del Presidente della Camera dei Deputati on. Fausto Bertinotti, che precederà il conferimento del titolo di “Emerito” al prof. Umberto Moscatello, già docente di Patologia Generale e Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, e la consegna di riconoscimenti ed attestati ai giovani distintisi nella ricerca ed al personale cessato dal servizio.

“L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che si appresta ad accogliere il Presidente della Camera dei Deputati – commenta il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani - è un Ateneo che in questi anni ha conosciuto un notevole sviluppo e che ha visto aumentare sia il suo prestigio in campo nazionale ed internazionale che la sua autorevolezza, obiettivi che sono stati raggiunti grazie alla qualità di un ottima ricerca e ad una valida proposta formativa, particolarmente apprezzata dagli studenti, che sempre più numerosi si iscrivono presso di noi.

La visita dell’on. Fausto Bertinotti, che accoglieremo con entusiasmo per ciò che rappresenta, per il legame profondo che unisce la nostra istituzione ai valori fondanti della Costituzione italiana, è senz’altro un riconoscimento degli sforzi compiuti per proiettare il nostro Ateneo in una dimensione europea e anche per i risultati ottenuti dai nostri docenti e ricercatori in molti campi delle scienze e della cultura”.

Con un’offerta didattica composta da 88 corsi di laurea, affidati a 866 docenti di ruolo (286 ordinari, 300 associati e 280 ricercatori), l’Ateneo modenese-reggiano conta un organico di 648 amministrativi e 16.783 iscritti ai corsi di laurea e alle lauree specialistiche al termine dell’anno accademico 2006/2007. Tra di loro, tanti montanari. Quest’anno le nuove matricole giunte sono state (dati al 30 novembre 2007) 4.005 con uno dei più sostenuti incrementi a livello nazionale + 10,9%. Complessivamente la popolazione studentesca, comprendendo gli iscritti alle scuole di Specializzazione, ai corsi di dottorato e ai master supera il numero delle 20.000 presenze.

1 COMMENT

  1. Allora siamo più tranquilli
    Con un esponente comunista “chic” e con l'”erre moscia” siamo più tranqulli. Tra l’altro è portatore di una ricetta miracolosa: è riuscito a farsi eleggere “rappresentante dei lavoratori” senza avere mai lavorato una giornata. Quando si dice l’esperienza… Ossequiosi comunque della carica istituzionale gli daremo il benvenuto, civilmente.

    (F.D.)