Il progetto della festa “I dì d’la merla” è nato da un’idea del gruppo dei giovani di Cervarezza nel tentativo di organizzare un’iniziativa che portasse l’attenzione sul paese anche nel periodo invernale, noto per essere il periodo con minor afflusso turistico e con poche iniziative ricreative non solo a livello locale, ma anche nelle zone limitrofe.
Si è inoltre sentita l’esigenza di creare una sinergia e coinvolgere le diverse associazioni presenti in Paese, che normalmente si adoperano per animarlo durante il periodo estivo in modo indipendente.
Nell’intento di organizzare un’iniziativa che unisca le forze individuali in una sola e grande si è stabilito un obiettivo comune quale punto di unione e motivazione fra i vari gruppi.
Questo obiettivo condiviso è quello di valorizzare la località dal punto di vista naturalistico e ambientale, diffondendo il messaggio di una montagna viva e fruibile anche d’inverno.
A tal fine, per concretizzare questa forte motivazione, si sono individuati alcuni progetti ai quali devolvere eventuali utili ottenuti dalla manifestazione.
Tali progetti sono identificabili:
a) nella ristrutturazione del “Rifugio Canoniche”, fondato da un gruppo di paesani nel 1976, in una bellissima faggeta alle pendici dell’amato Monte Ventasso; che rappresenta per il Paese un luogo di ritrovo e un punto di contatto tra varie generazioni;
b) nella ristrutturazione dei locali parrocchiali destinati alla cucina, non più a norma delle vigenti leggi, luogo di incontro e di lavoro per l’organizzazione di gran parte delle manifestazioni paesane.
Sarebbe importante raggiungere tale obiettivo, in quanto l’animazione estiva organizzata a Cervarezza rappresenta un’attrattiva per la villeggiatura non solo locale ma dell’intero circondario.
Le due giornate saranno organizzate in modo da coinvolgere due target con differenti esigenze: giovani (il sabato) e famiglie (la domenica).
Ci siamo attrezzati per organizzare eventi relativi a:
1) sport invernali sia nell’aspetto ludico e ricreativo, che in quello della scoperta dei paesaggi e dei panorami locali, attraverso l’organizzazione di
- ciaspolate su 3 percorsi di diversa difficoltà (curate da guide CAI sez. Bismantova),
- un campo scuola di sci di fondo (curato da maestri FISI),
- uno spettacolo freestyle di snowboard su una pista dedicata,
- la possibilità di utilizzare bob e slittini su piccole piste,
(In caso di assenza di neve saranno organizzate escursioni sugli stessi percorsi destinati alle ciaspolate, lezioni e camminate con la tecnica del Nordik Walking curato dall’associazione ANWI);
2) gastronomia locale, con ristorante, coperto e riscaldato, che funzionerà il sabato sera e la domenica a pranzo e offrirà piatti tipici montanari; con l’esposizione di piccoli stands di prodotti tipici;
3) offerta commerciale, con stands gestiti dai commercianti di articoli sportivi presenti sul territorio;
4) divertimento, con musica dal vivo, giocolieri con spettacoli di fuoco, una mongolfiera per far volare e vedere dall’alto il paesaggio, una corale che propone canti di montagna, giochi e altri intrattenimenti per bambini.
Il luogo per l’allestimento di tutta la manifestazione è stato identificato nella zona parrocchiale adibita a “campo giochi” (tennis e pallavolo) e nell’adiacente “parco delle gemme” (campo da calcetto).
La festa sarà pubblicizzata tramite i mezzi classici quali il volantinaggio, la distribuzione del programma dell’evento, l’esposizione in posti strategici di striscioni pubblicitari, la pubblicazione delle informazioni su testate e televisioni locali. Inoltre, è stato strutturato un mailing mirato e un sito internet dedicato su my space.
Le aziende che parteciperanno all’iniziativa tramite una forma di sponsorizzazione, avranno la possibilità di essere presenti con il loro logo sul sito internet (e link ad eventuale loro sito), sul depliant del programma dell’evento e con striscioni pubblicitari esposti in loco durante la manifestazione.
