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Prostituzione nell’albergo delle Carpinete

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L'albergo delle Carpinete, dove nel maggio 2005 si sviluppò un incendio che provocò la morte di due persone, torna alla ribalta della cronaca.

La struttura infatti è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti in relazione all’attività di sfruttamento della prostituzione che veniva esercitata al suo interno e che ha portato in carcere, colti in flagranza di reato, il gestore e la sua compagna.

Con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione gli uomini del Capitano Mario Amoroso, coordinati dalla Procura reggiana nella persona della dott.ssa Maria Rita Pantani, hanno tratto in arresto il gestore dell’albergo, S.B., 58enne residente a Busana (RE) e la cittadina marocchina 32enne F.M., residente a Casina, sua compagna.

Nessuna particolare attività investigativa di rilievo è stata resa necessaria per scoprire il “bordello”, in quanto ai militari di Castelnovo Monti è bastato approfondire i movimenti sospetti che sono stati registrati nei pressi della struttura.

La sera del 13 gennaio scorso - due giorni fa - infatti i Carabinieri hanno proceduto ad una perquisizione dei locali, cogliendo in flagranza di reato i gestori per sfruttamento della prostituzione.

Infatti due prostitute stavano esercitando all’interno della struttura alberghiera e una è stata sorpresa proprio durante l’amplesso con un cliente.

5 COMMENTS

  1. Una domanda
    Nell’esprimere stima e apprezzamento nei confronti dell’operato dei carabinieri guidati da Amoroso, desiderei chiedere in quale misura e se sono stati coinvolti nell’operazione anche i militi di Carpineti (per nulla citati nell’articolo), la cui stazione è esattamente prospiciente all’albergo del fattaccio.

    (Commento firmato)

  2. Turismo a rischio…..
    Nooo…. hanno rovinato il turismo a Carpineti… ma no, cosa avete capito? Non in quel senso… nel senso che hanno fatto chiudere l’albergo più grande ed antico del paese… cioè, non che non abbiano fatto bene visto quello che ci facevano dentro… Vabbè, la cosa si presta a troppi doppi sensi, lasciamo perdere…

    (Commento firmato)

  3. Eroici?
    Immagino che dentro l’albergo ci fossero decine e decine di prostitute perchè la notizia occupasse la prima pagina dei giornali,come è successo ieri…. Magari se le nostre forze dell’ordine facessero un giro sulle strade della provincia o aprissero giornali come il @CRE degli affari#C, magari, in ultima pagina, potrebbero fare ancora meglio….

    (s.s.)

  4. E’ già qualcosa
    Eroici non saranno, forse è stato enfatizzato il tutto, forse possono fare molto di più, ma intanto una cosa è stata fatta. Pensare alla mia montagna con uno sfruttamento della prostituzione mi disgusta moltissimo; a me, come a quasi tutti, piace pensarla come più pulita.

    (Commento firmato)

  5. Proprio non capisco…
    Non capisco come si possano fare commenti del genere: “Immagino che dentro l’albergo ci fossero decine e decine di prostitute perché la notizia occupasse la prima pagina dei giornali,come è successo ieri… “. Non bastavano due persone che stavano esercitando? Ricordo che il tutto si svolgeva a Carpineti e non a Milano o Roma. Forse dovevano lasciar correre? Erano poche due? Dovevano aspettare?
    Ed ancora: “Magari se le nostre forze dell’ordine facessero un giro sulle strade della provincia o aprissero giornali come il RE degli Affari, magari, in ultima pagina, potrebbero fare ancora meglio… “. Grazie per il consiglio!!! Speriamo che qualche appartenente alle forze dell’ordine legga questo suggerimento di s.s., perché credo proprio che nessuno di loro ci abbia mai pensato. Grazie ancora.
    E, dulcis in fundo, il titolo: “Eroici?”. Non credo che le forze dell’ordine operino e svolgano il proprio lavoro solo per essere chiamati dai cittadini “eroi”. Possiamo chiamare eroi i morti di Nassiriya, i morti per mano della mafia, della camorra. Possiamo chiamare eroi persone come Falcone e Borsellino.
    Concludendo dico che, se il tutto fosse venuto a galla senza le indagini ed il conseguente intervento, i commenti e gli articoli di giornale sarebbero stati: “SI PROSTITUIVANO ED I CC NON NE SAPEVANO NULLA”; “PROSTITUTE IN ALBERGO DAVANTI ALLA CASERMA DEI CC”; “FORZE DELL’ORDINE ASSENTI IN MONTAGNA”; ecc ecc. L’ipocrisia della gente non ha limiti.

    (Simone Calani)