BOLLETTINO METEOROLOGICO VALIDO PER IL PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO TOSCO –EMILIANO
Emissione del 15-01-2008 – Ore 11.30
In collaborazione con ARPA Emilia - Romagna
SITUAZIONE GENERALE A SCALA EUROPEA
Nel corso delle prossime 24-30 ore transiterà un’attiva perturbazione atlantica inserita in un letto di forti correnti sud-occidentali in quota. Con tale situazione si prevede un peggioramento delle condizioni meteorologiche e precipitazioni abbondanti sul versante tosco-ligure del Parco Nazionale e lungo la fascia altimetrica di crinale specialmente nell’Est Piacentino, Parmense e Reggiano. In seguito, dal pomeriggio di giovedì graduale miglioramento e, da venerdì, rimonta di un campo anticiclonico di matrice africana associato e netto aumento termico specie in quota e lungo le zone di litorale.
TEMPO PREVISTO
MERCOLEDI’ 16-01-2008: Tempo perturbato o molto perturbato sulla Garfagnana, Lunigiana, Versilia e altimetrica emiliana dalla provincia di Piacenza a quella dell’Ovest Modenese. In questi settori si prevedono precipitazioni insistenti, talora abbondanti e nevose inizialmente a quota 1200 m in successivo rialzo a 1400-1500 m circa. Rovesci ed occasionali temporali risaliranno dal Tirreno verso il crinale, risultando anche intensi. Nel comparto di pedemonte e collina – pianura precipitazioni più irregolari con improvvisi rovesci in distacco dall’Appennino. Forte libeccio sulle cime, valichi e pedemonte sottostante la dorsale montana. Raffiche tempestose sulle cime esposte e, in vetta situazione di bufera. Nelle gole a raccoglimento neve ventata apporti significativi e instabili. Temperature in aumento le minime, massime senza notevoli variazioni, al più locali aumento per effetti foehn in direzione della Romagna valliva. Sussistono condizioni di scarsa o pessima visibilità in quota per nubi basse e persistenti precipitazioni rafficate. Nugoli condensati ai colli, ne occulteranno il campo visivo. Nella sera e notte limite neve in nuovo abbassamento a circa 1200-1300 m.
Temperatura prevista a 800 m: min. 1°C max. 5°C
Temperatura prevista a 1200 m: min. 0°C max 3°C
Venti: inizialmente deboli, in rinforzo a moderati o forti in Appennino, Apuane e pedemonte sottostante il crinale; raffiche tempestose in vicinanza delle bocche di valico e creste. In serata rotazione del vento a nord-est debole.
GIOVEDI’ 17-01-2008: Tempo incerto al mattino con prevalenza di nubi e residue precipitazioni più probabili nei comparti centro – orientali e in direzione del crinale. Dal mezzogiorno o al più nel pomeriggio esaurimento delle precipitazioni e tendenza a schiarite in processione da ovest. Nella notte attenzione alle limitazioni della visibilità per formazione di banchi di nebbia densi e diffusi in tutto il catino padano, valli del pedemonte e conca di Aulla. Temperature minime in lieve flessione, massime in aumento specie nelle aree più solatie.
Temperatura prevista a 800 m: min. 0°C max. 9°C
Temperatura prevista a 1200 m: min. -2°C max 6°C
Venti: deboli nord-orientali, calme in pianura.
TENDENZA per i giorni successivi: Venerdì tempo generalmente soleggiato in montagna, colli liguri-toscani del Parco e collina; nebbioso in pianura specie al mattino e subito dopo il tramonto. In giornata non si esclude il passaggio innocuo di nubi sottili determinate dal sollevamento di umidità e foschie dalla pianura. Temperature in aumento, deciso in montagna e sulle alture in genere. Per sabato&domenica cielo poco nuvoloso con prolungato soleggiamento in quota e sui colli. Nebbie e smog in Val Padana persistenti anche durante il giorno. Si attivano condizioni di marcata inversione termica al suolo. Temperature in cospicuo aumento specie le massime con pomeriggio gradevoli e dal tepore primaverile in tutto l’Appennino, le Apuane, colli tosco-liguri, colli canusini e del comparto matildico.Probabile raggiungere i 16/18°C tra le 13,00 e le 15,00 di sabato o domenica!
NOTE PARTICOLARI: Persistono condizioni di tempo variabile – perturbato nelle prossime 24-30 ore con neve a quote medio-alte (1200-1400m). Si prevedono sovraccarichi di coltre nevosa oltre i 1200-1300 m con scarsa coesione tra i diversi strati. Rischio elevato di distacchi spontanei nei costoni ripidi e creste scoscese. Sconsiglio di escursioni e fuori pista. Distacchi impartiti e agevolati dal continuo altalenare del campo termico e dal vento. Le zone a maggiore indice risultano essere il comprensorio dell’alpe di Cusna, Alpe di Succiso, alpe di Pradarena – Ozola, Alpe di Radici – San Pellegrino, Val di Luce.
Prossimo bollettino, domani.