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Terremoto in Appennino

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Preceduto da un colpo di vento e dal latrare sgomento dei cani, l'intensità del terremoto, ben avvertito in tutto l'Appennino, ha avuto il suo epicentro tra i comuni di Ramiseto e le località di Palanzano e Tizzano Val Parma. Di magnitudo 4,1 della scala Richter, il sisma ha fatto traballare letti e lampadari. Scossa avvertita pure in modo chiaro a Castelnovo ne' Monti.

E non è la prima volta che durante le vacanze natalizie arriva il terremoto. Nella val d’Enza questa mattina la sveglia è arrivata proprio alle 5,05, con violenti movimenti del letto. “Era come se qualcuno si divertisse a muovere il letto e gli armadi”, ci racconta un lettore. “Alcuni interminabili secondi nei quali non si sapeva quanto sarebbe durata la scossa”.

L’evento, come detto di magnitudo 4,1, è stato registrato con ipocentro a 13,8 chilometri tra i comuni di Tizzano Val Parma, Palanzano (in provincia di Parma) e Ramiseto, ma ha coinvolto anche la provincia di Massa Carrara, oltre che alla nostra e a quella d'oltre Enza.

“Singolare il fatto che nonostante la forza del sisma i lampadari non ballassero”. Certo è che un gran spavento ha colpito molte persone, e il pensiero è inevitabilmente corso ai sismi del 15 ottobre 1996 e del 18 giugno 2000. Ma, al momento, secondo la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, non vi sarebbero danni a persone o cose.

Tra i comuni reggiani interessati, oltre a Ramiseto, vi sono Ligonchio, Busana, Collagna, Casina, Castelnovo ne' Monti, Vetto.
Un fenomeno previsto dalla natura? “Ieri sera – aggiunge un altro lettore – era ben visibile la luna rossa all’orizzonte e la presenza di molti animali in strada”. E, stamane, il latrare dei cani...

Per maggiori informazioni, si veda la registrazione sul sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

(Agenzia Redacon)

7 COMMENTS

  1. L’abbiamo sentita anche a Verona!
    Abito a Verona al 5° piano di un condominio. Questa mattina alle 5,05 ho sentito nettamente il letto “ondulare” e la tapparella scuotere anche se non c’era vento. Anche mio marito si è svegliato.

    (Carla Boscaini)

  2. Terremoto in appennino
    Baiso: io e la mia famiglia dormiamo al secondo piano di una casa unifamiliare; nella notte del 28 dicembre alle ore 5,00 abbiamo sentito i letti traballare, i lampadari non ballavano ma la coroncina del rosario appesa alla lampada ha continuato a muoversi per qualche minuto e la sensazione che si trattasse del terremoto l’abbiamo avuta, al punto che ci siamo vestiti e non siamo tornati a letto.

    (Antonella)