In questi giorni (dall'11 dicembre ad oggi) il Club di prodotto "Il Gigante del parco" sta ospitando nel nostro Appennino una delegazione di rappresentanti di un GAL polacco: il Dolina Welny, proveniente dalla Polonia centro-occidentale; l’area del GAL è localizzata tra le città di Poznan e Bydgoszcz.
Questo gruppo ha alloggiato presso un albergo Cervarezza Terme, apprezzando molto l’ospitalità e la disponibilità dei gestori. Ha potuto assaporare i piatti preparati con prodotti tipici dell’Appennino reggiano e della Garfagnana al passo di Pradarena, dove ha incontrato Catia Nardini, rappresentante del Gal Garfagnana, e Sergio Fiorini, rappresentante del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano, i quali hanno parlato di progetti di sviluppo locali portando alcuni esempi di esperienze di progetti “esportabili” in Polonia.
Sono stati ricevuti anche dal Presidente del Parco nazionale Fausto Giovanelli, con il quale hanno avuto modo di confrontarsi su progetti collegati all’ambiente e all’ecologia. Hanno visitato e molto apprezzato la latteria di Berzana e il Museo del Sughero di Cervarezza.
Hanno avuto modo di trascorrere una giornata all’insegna del turismo di comunità, presso il borgo di Cerreto Alpi, guidati dalla Coop. I Briganti di Cerreto. Particolarmente apprezzato, qui l’incontro con gli anziani del borgo.
"Non è infatti il primo gruppo proveniente dall’est che visita i nostri piccoli borghi - dice Renato Farina, presidente del Club di prodotto - e non sarà nemmeno l’ultimo, poiché il Club ha firmato una convenzione con Corintea, una ditta di Torino specializzata nel settore, che ci porterà nuovi contatti a primavera".
Durante il loro soggiorno nel nostro Appennino sono stati guidati da Katerina Strugala, una ragazza di origine polacca che da molti anni risiede con la famiglia a Garfagnolo nel Comune di Castelnovo ne' Monti, che è riuscita a trasmettere con molto sentimento al gruppo di suoi connazionali le nostre tradizioni, la nostra cultura e il nostro modo di vivere.
"Ci sentiamo di ringraziare questa persona - conclude il presidente Farina - poiché ci ha aiutato molto nella gestione di questo gruppo facilitando la risoluzione di piccoli problemi che si sono venuti a creare".