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Il Pasquino della montagna torna a colpire

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Qualcuno l'ha definito il “Pasquino della montagna”. Ed in effetti, se andiamo a leggere qualcosa su questa figura semi-leggendaria romana, qualche analogia la si può cogliere. Con un paio di differenze: “Pasquino” non si sa bene in realtà chi fosse (varie sono le ipotesi), mentre nel nostro caso la firma è ben chiara ed evidenziata; “Pasquino” lasciava i suoi fogli e cartelli satirici di notte, mentre nel nostro caso l’azione di pubblicizzazione si svolge in pieno giorno. Tratto comune, comunque, è quello di lasciare i propri messaggi in zone ben frequentate dal pubblico.

Venendo al fatto di cronaca, Alessandro Davoli (è lui il “Pasquino”) ha disseminato il capoluogo montano (i parabrezza delle auto in sosta) di volantini, intestati Lega Nord Emilia-Romagna, che portano come titolo: “Chi ha mangiato… la marmellata? Ma… chi sarà?”.

Lo scritto è senza dubbio di una certa rudezza, com’è del resto d’abitudine di Davoli, che accusa in particolare l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Castelnovo ne’ Monti, Giuliano Maioli, di “cattiva amministrazione”.

Scrive tra le altre cose l’autore: “Grazie alla causa civile iniziata dall’assessore Maioli nei miei confronti (per un altro suo volantino ‘poco gradito’, del marzo 2005, ndr), nel quale chiedevo conto dei diversi crolli avvenuti all’inizio del 2005 in immobili pubblici di recente costruzione o ristrutturazione, e criticavo le sconsiderate affermazione dell’assessore alla scuola, ho cercato documenti che facessero luce sull’accaduto”.

In particolare, ha appuntato le proprie attenzioni sulla relazione del prof. Radi, incaricato della perizia dopo i crolli avvenuti nel febbraio 2005 all’istituto “Cattaneo” di Castelnovo ne’ Monti, e sulle risposte fornite da Maioli in tribunale nel luglio scorso; il risultato del confronto è, per Davoli, tutt’altro che soddisfacente (per usare un eufemismo).

Ma ce n’è anche per la Provincia di Reggio Emilia: “Dopo aver ricevuto la perizia del prof. Radi, che fa la Provincia, proprietaria dell'immobile? Chiama la ditta costruttrice, l'ICI srl di Parma, pagata con soldi buoni, sei miliardi e quattrocento milioni in lire, e chiede che le opere siano rifatte a regola d'arte, con materiale di qualità? No, gli amministratori della Provincia si accontentano che il costruttore metta un rattoppo all'ultimo piano, con pannelli di cartongesso, e si tengono un palazzo con la tara, blocchi che si possono staccare alla prima scossa di terremoto e finire in testa agli studenti, da tre metri di altezza!".

Dopo aver ricordato che venti giorni fa è stato presentato su queste basi un esposto alla Procura della Repubblica di Reggio (firmato, oltrechè dallo stesso Davoli, dal consigliere provinciale della Lega Nord Marco Lusetti, dal capogruppo della "Lista civica" prof. Umberto Casoli, dal consigliere comunale di Castelnovo ne' Monti Robertino Ugolotti e da Marco Coriani, responsabile del circolo montano di An) col suo documento affidato al passamano Davoli formula l'auspicio che i magistrati reggiano indaghino "in modo imparziale e con serietà, come non ho motivo di dubitare, su queste cose". "Non si potrà che confermare - conclude - i sospetti che abbiamo segnalato e documentato".

5 COMMENTS

  1. Triste
    Come tanti altri ieri mattina a Castelnovo ho trovato sul mio parabrezza il volantino a firma di Alessandro Davoli. Sono da sempre convinto che in ambito socio-politico ognuno abbia il diritto di esprimere le proprie idee, qualunque esse siano. C’è però un elemento imprescindibile per un confronto che possa essere in qualche modo costruttivo, e sono i toni. Il volantino di ieri secondo me rappresenta un elemento di aggressività e volgarità che non ricordo di aver riscontrato precedentemente nella vita pubblica di Castelnovo. Anche altri scritti del Signor Davoli erano sicuramente molto duri, ma non si basavano come e quanto questo su attacchi personali agli avversari di turno. Credo si debba stima a chi si espone, però la libertà di parola non può scadere nell’offesa. Sarebbe cosa comprensibile se i Consiglieri Umberto Casoli e Robertino Ugolotti, impegnati da anni in una opposizione dura ma sempre entro limiti di correttezza, prendessero posizione, dato che sono citati come co-firmatari dell’esposto presentato insieme a Davoli, sui toni del volantino. La richiesta di chiarimenti sulla situazione del Cattaneo, sia beninteso, secondo me è sacrosanta, ma qui sono stati tirati in ballo aspetti che vanno ben al di là delle questioni tecniche ed edilizie.

    (Commento firmato)

  2. Risposta
    Come può ben vedere e leggere, io non ho firmato il volantino della Lega Nord a firma Alessandro Davoli, ma ho sottoscritto l’esposto alla Procura della Repubblica di richiesta di chiarimento sui lavori svolti all’istituto “Cattaneo”, perchè ritengo sacrosanto, come lei, sapere se una struttura che vede centinaia di ragazzi e di operatori della scuola sia stata fatta con i massimi criteri di sicurezza e trasparenza; e confido nel ruolo della Magistratura. Spero con queste poche righe di avere fatto chiarezza sia a lei che ai lettori della mia posizione.

    (Robertino Ugolotti, consigliere comunale “Lista civica per Castelnovo Monti” e membro direzione provinciale Udc)

  3. Cattaneo
    Signor Ugolotti, potrebbe anche aggiungere la richiesta di sapere chi e quale valutazione di impatto ambientale/paesaggistico venne fatto per autorizzare questi orribili immobili senza tetto, veri blocchi di cemento armato proprio sotto la nostra Pietra che, sono certo, i nostri nipoti chioseranno (a ragione) come “eco-mostri”?? Di positivo vedo però che, data la consistenza, l’abbattimento risulterà poco difficoltoso… Grazie, faccia che l’opposizione stimoli e corregga le sbandate della maggioranza.
    Grazie.

    (Commento firmato)

  4. La scuola risponde
    L’opinione diffusa all’interno dell’istituto tra alunni e docenti è di pensare alla nostra testa, invece di fare propaganda politica strumentale. Vogliamo proprio vedere cosa produrranno queste polemiche in concreto per l’edificio.

    (Commento firmato)

  5. La scuola agisca
    Se non sbaglio la scuola è dotata di un dirigente stipendiato per prendere decisioni. C’è anche un sindaco specializzato nel tutelare la pubblica incolumità. Questo mondo di “struzzi” non educa, la discussione qui in corso non può certo sostituire le singole responsabilità.
    Suggerirei comunque, nel dubbio, di indossare i caschetti o chiedere un bel sopralluogo dei pompieri. Comunque sia buon lavoro e auguri.

    (Un genitore)