CASTELNOVO MONTI (3 dicembre 2007) – “11.200 euro per il progetto ‘Coopero, studio e quindi vivo’ dei missionari emiliani in Centrafrica”: sabato una delegazione della Nazionale del Parmigiano Reggiano, che opera all’interno del Consorzio Conva e riunisce volontari e caseifici da Bologna a Parma, è scesa a Fiesole per consegnare alla Congregazione delle Suore Missionarie del Verbo Incarnato il frutto della ‘solidarietà rurale’ scaturita dall’edizione 2007 de “La Forma del Cuore”.
“E’ un progetto durato dodici mesi – spiegano Gabriele Arlotti, Loretta Domenichini, Paola Ferretti, Ivano Pavesi e Luca Valentini della squadra azzurra – giunto al suo primo traguardo sabato. Dopo aver raccolto, nel 2006, 10.506 euro per il coofinanziamento del progetto ‘Buoi per l’aratura’, quest’anno abbiamo attivato diverse azioni per una delle zone più sottosviluppate e instabili dell’Africa. Con l’aiuto di tante persone, caseifici, enti, parrocchie e ditte siamo stati capaci di realizzare la sfida calcistica tra la nostra nazionale quella degli Artisti Tv, la lotteria ‘Un cuore tipico x il Centrafrica’ e la vendita delle magliette ‘Italia’ della Nazionale del Parmigiano Reggiano”.
Cosa c’entra il Parmigiano Reggiano?
“Molto: perché è proprio attraverso l’agricoltura che non troppi decenni fa in Italia abbiamo sconfitto la miseria – ha risposto, nell’accogliere le risorse, suor Liliana della Congregazione delle Missionarie Francescane del Verbo incarnato, fondata dalla reggiana Madre Giovanna Francesca –. La terra e il lavoro della terra sono la speranza. Il vostro impegno dimostra che la famiglia umana è più grande delle nostre piccole realtà. Grazie”.
Le risorse raccolte saranno impiegate in parte per l’impegno delle Suore missionare a Bozoum a favore della scolarizzazione di duemila bambini, per fare ritornare gli insegnanti in classe, pagando loro un contributo annuale (circa il 30% del loro stipendio); per l’altra metà destinata rivolte ai Padri Carmelitani per l’organizzazione di numerose cooperative rurali, fondamentali per l’autodeterminazione dello sviluppo locale.
“Il vostro progetto andrà a buon fine – ha detto suor Liliana nel mostrare una presentazione sulla realtà emiliana di Bozoum – perché non avete fatto beneficenza tout court, né avete inviato generi alimentari in grande quantità – che spesso arrivano avariati -, ma avete deciso di attivare, coi nostri missionari sul posto, un processo che coinvolga le persone a migliorare la propria condizione”.
Commozione, in sala, al momento della proiezione delle forti immagini della realtà missionaria del Paese centrafricano, segnato da sottosviluppo, malattie (piaghe e aids), instabilità politica, con una età media di vita scesa sotto i 49 anni. “Portate a tutti il nostro grazie, preghiamo per i desideri che sono nel vostro cuore” è il testo di una mail delle missionarie giunta nella notte.
Il progetto “La Forma del Cuore 2007” della Nazionale del Parmigiano Reggiano, è stato organizzato dal Consorzio Conva in collaborazione col Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano e le sezioni di Reggio Emilia e Modena. Ha avuto per sponsor tecnico il gruppo “Latterie di Montagna Matilde di Canossa”. Sostenitori e patrocinanti il Comune di Castelnovo Monti, Confcooperative Reggio Emilia, l’Associazione Industriali Reggio Emilia, la Confederazione italiana agricoltori Reggio Emilia, Coldiretti Reggio Emilia, Confagricoltura Reggio Emilia e l’Unione Generale Coltivatori Cisl di Reggio Emilia.
Cooperativismo e autodeterminazione dei popoli sono due idee fondamentali allo sviluppo sociale dei paesi meno agiati. Grazie a nome dell’umanità per ciò che state facendo e per le idee che perseguite.
(mn)