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Musica che germoglia sul crinale

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La musica germoglia sul crinale. Un'iniziativa che vede coinvolte le amministrazioni di Castelnovo ne' Monti, Busana, l'Unione dei comuni, l'istituto musicale "C. Merulo", le scuole.

"Questo spiegamento di forze e di volontà concorde ha fatto sì che, con una spesa di circa 20-25.000 euro (sostenuta dall'Unione e contenuta proprio in virtù delle collaborazioni instaurate), si sia riusciti ad organizzare dei corsi di musica decentrati sul crinale del nostro Appennino, portandoli più vicini ai nostri ragazzi, che hanno peraltro risposto con grande entusiasmo, dato che gli iscritti sono ben ventiquattro". Parole del sindaco di Busana e presidente dell'Unione dei comuni del crinale Alessandro Govi, ieri mattina, in conferenza stampa nella sede del "Merulo".

I corsi, viene spiegato, prenderanno il via mercoledì prossimo, 5 dicembre, e comprenderanno gli studi di pianoforte, chitarra e violino, che saranno insegnati rispettivamente da Oriana Riccò, Francesco Boni e Alen Alberici. "Inizia una nuova avventura per i nostri giovani", dice ancora Govi, "Questa nuova opportunità di approccio e di studio del linguaggio musicale è rivolta ai bambini delle scuole elementari di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto e delle scuole medie di Busana e Ramiseto appartenenti all'istituto comprensivo 'L.Ariosto' di Busana".

Lo scorso 10 ottobre è stata sottoscritta una convenzione tra "Merulo", Unione dei comuni e istituto comprensivo di Busana, che riguarda l'alfabetizzazione musicale (destinata a bambini dagli 8 ai 10 anni) e l'avviamento alla formazione di base (per ragazzi da 11 a 13 anni).

"Una cosa molto importante - sottolinea il prof. Giovanni Mareggini, direttore del "Merulo" - è che i ragazzi che frequenteranno questi corsi saranno a tutti gli effetti e godranno dello status giuridico di allievi della nostra scuola". L'istituto "Merulo" garantirà costanti verifiche sull'operato dei docenti (peraltro per due terzi provenienti dal medesimo) e consulenze per quanto riguarda i programmi, prevedendo nel corso dell'anno scolastico la possibilità di lezioni aperte congiunte a Castelnovo e l'organizzazione di manifestazioni comuni degli studenti (ne è già prevista una il 19 dicembre).

"Per noi amministratori dei comuni dell'alto Appennino è una conquista", rileva ancora Govi.

Lorenzo Franchini, dirigente dell'istituto comprensivo di Busana, sottolinea: "E' una grande occasione. Mi auguro che l'attività didattica porti ad un rapporto proficuo e costante con gli altri docenti della scuola, in modo da creare un amalgama, una positiva atmosfera, certamente utile per il miglior andamento dell'esperienza. Voglio sperare che il seme che gettiamo possa portare ad un risveglio più generale della musica sul nostro territorio".

"La retta sarà di 200 euro all'anno - dice ancora Govi - ridotta di circa il 30% rispetto agli allievi che frequentano la sede castelnovese del Merulo". E annuncia che l'Unione ha anche provveduto all'acquisto di un pianoforte, lo strumento certamente più "ingombrante" tra i tre scelti per quest'inizio.

All'incontro erano presenti anche Davide Fantolini, vicesindaco di Collagna, a Matteo Malagoli, insegnante di violoncello presso il Merulo.