L’avrete letto sui giornali. Anche due ragazze montanare si sono prestate al calendario ‘osè’ che, con una idea comunicativa sicuramente originale - ‘le sexy reggiane per Prodi’ - è riuscito a far parlare un po’ l’Italia. Dentro, senza troppi veli, hanno prestato le loro grazie Chiara Barozzi, 25enne di Baiso, miss giugno, e Francesca Incerti, 21 anni di Canossa, l’anno si apre con lei.
In quello che è stato battezzato il calendario di ‘Sexpolitik 2008’ di politico c’è assai poco, se non la dedica al presidente del Consiglio (13 ragazze senza veli per Prodi), vieppiù compaesano del giornalista (lui si definisce giornalaio) ‘ideatore’ del calendario delle ragazze della porta accanto.
Il calendario è finito così sui siti di “Repubblica”, “Panorama”, “Libero”, “Gazzetta”, “Carlino”… Poi articoli su riviste (Cronca Vera) o servizi su Tg (poteva perdersi questa notizia ‘Studio Aperto’?): audience, letture e clic, come presumiamo dimostreranno le letture anche di questo articolo – perdonate se abbiamo optato per l’immagine di Frate indovino -, sono schizzati verso l’alto.
Piccinini, l’autore, sul suo sito dichiara “Massì, abbiamo fatto gol (un tiro a porta vuota?). Una rete dalla Rete. E comunque, in generale, non da sempre ma da molto, forse troppo, e non solo calcisticamente parlando, siamo gente che lo mette dentro... il pallone...”. Che altro dire?
Anzi, proseguendo di questo passo non potremmo che contribuire al parlare parlare su corpi nudi e facezie varie.
Ma qualche domanda, in questo mondo virtuale, l’avremmo. Prima di tutto una mera curiosità: ma tutte le ragazze saranno tesserate al Pd? Peggio, una domanda un po’ qualunquista - ma chissenefrega –: svestirsi è necessariamente una scorciatoia per la notorietà?
Mettiamoci anche un po’ di retorica: perché è così facile fare notizia con un corpo nudo ed è difficile, a volte impossibile, fare notizia con 30 anni di onesto lavoro?
Il popolo internettiano non è più davvero quello del calendario di Frate Indovino o del Pescatore Reggiano?
Calendario sexy per maggioranza sexy?
Ricordo quando il presidente Prodi, nelle fasi iniziali dopo il varo del suo governo, a chi gli faceva notare l’esiguità della sua maggioranza al Senato rispondeva che siffatta situazione egli la “trovava sexy”. Chissà, forse memore di questo, il “geniale pensatore” di questo calendario ha pensato bene di dare una mano in tema. Anche se è più facile credere che la “passione politica”, in quest’ennesima dimostrazione di vuoto e scialbore, nulla c’entri; tutto c’entri, invece, la voglia di esibizionismo e di guadagno di qualche furbastro. Niente in tutto, comunque. E se, come dice l’articolo, la “notizia” è stata ripresa da testate nazionali, ciò che se ne ricava non è certo l’importanza del fatto (quale? qualche ragazza in cerca di pubblicità?) ma solo il poco che le medesime (testate nazionali) hanno da proporci. Ragazze senza veli. Ma da stenderci un velo.
(Prima)