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Una rossa che incanta

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Appare sul palco, paffuta, una gran massa di capelli rossi, la bocca forse un po’ troppo rossa, l’ombretto forse un po’ troppo verde. Un vestitone di seta nera con la frappa e, sotto, la crinolina rosa tenue. La scollatura magari un tantino generosa. Mi ricorda le bambole che taluni tengono sul letto. Poi apre la bocca un po’ troppo grande ed emette le prime note, da sola, senza l’accompagnamento del pianoforte. Sento la voce di un camionista che deve aver appena finito di scolarsi una cassa di birra, la voce è roca, graffiante, ha poco a che fare con quel che vedo. Ma per due ore Sarah-Jane Morris tiene incollata alla poltrona chi, ieri sera, al teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, ha avuto la fortuna di assistere al suo concerto.

Numerose le canzoni tratte dal suo repertorio interpretate con straordinaria passione ed intensità, con virtuosismi vocali che hanno più volte provocato veri e propri attacchi di pelle d’oca. Il coinvolgimento del pubblico è stato graduale ma inarrestabile; durante l’ultima canzone, prima dei bis, gli applausi sono partiti prima della fine del pezzo. Quando, sollecitato dalla bravissima interprete inglese, lo stesso pubblico ha partecipato col battito delle mani ad accompagnare lei e il suo pianista, Alastair Gavin, per la prima volta insieme in tournée.

Uno spettacolo di altissimo livello che ha riscosso l’apprezzamento sincero degli astanti (il teatro era gremito) e che ha dimostrato come la cultura degna di questo nome, il vero talento e la vera passione riempiano il teatro ed arricchiscano chi vi assiste.

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