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Incontro con Slow Food

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Una serata che vive sull’intreccio tra storia delle tradizioni ed enogastronomia tipica è stata organizzata dalla Condotta Slow Food dell’Appennino reggiano per domani, sabato 24 novembre.

Il titolo della serata gioca sul confronto tra la montagna e la città, che proprio sabato festeggia il suo patrono: “San Prospero o San Michele?”, con ovvio riferimento anche ai grandi eventi festosi che contraddistinguono Reggio in questi giorni novembrini e Castelnovo con la secolare fiera di S. Michele a fine settembre. Momenti in cui le tradizioni enogastronomiche locali si esprimono ai loro apici. La serata si svolgerà alla trattoria del Sole, nella frazione di Sole di Vetto, e prenderà lo spunto dal nuovo libro realizzato da Gabriele Franceschi, qui alla sua presentazione ufficiale: “Le galline di Borgo Emilio e la polenta rossa: un viaggio impertinente nella cucina reggiana”.

Il libro è nato proprio da una serata allestita da Slow Food dell’Appennino un anno fa, sempre al Sole di Vetto, in cui tra una portata e l’altra si iniziò a disquisire della provenienza storica di ingredienti e ricette.

Franceschi nella sua ricerca è quindi risalito alle radici di molti piatti considerati “tradizionali” dei diversi territori, della cucina dei “pianzan” e di quella dei “muntanar”, ed in un racconto carico di aneddoti divertenti e interessanti conduce il lettore a scoprire che, spesso, questi piatti sono ben diversi da quello che era il modo di mangiare di un tempo, ed alle volte hanno anche provenienze “esterne” dal territorio.

L’appuntamento è alle 19,30 alla trattoria vettese (sulla strada tra Vetto e Castelnovo): oltre a Franceschi parteciperanno Giuseppe Giovanelli, in qualità di storico della montagna (ed anche esperto conoscitore di quelle che erano le colture tradizionali) e Giuseppe Delfini, direttore di Tuttomontagna, in qualità di coordinatore ed intervistatore. La condotta Slow Food dell’Appennino ha poi allestito una cena tipica con erbazzone fritto, scarpasot, scusin, riso con le verze, polenta stiada, zucco con purè, frittata di rane, sug cun la cherpeda, torta di tagliatelle e lambrusco.

La cena sarà accompagnata dalla musica di Paolo Simonazzi, con fisarmonica e ghironda, ed Emanuele Reverberi al violino. Per prenotazioni ed informazioni è possibile contattare la Trattoria del Sole (tel. 0522 815194).