Home Cronaca Merulo sempre in crescita

Merulo sempre in crescita

5
0

E’ in un momento di particolare attività e fermento l’Istituto per l’alta formazione musicale "Claudio Merulo", una delle massime istituzioni culturali della montagna reggiana: una vera e propria università della musica, che però vuole mantenere legami stretti con la realtà territoriale da cui è nata, più di 30 anni fa: il Merulo è un esempio unico in Italia, quale scuola di tale livello sostenuta da un Comune montano di 10 mila abitanti.

Spiega il direttore dell’Istituto, il flautista internazionale Giovanni Mareggini: “Siamo particolarmente contenti perché dopo alcuni anni in cui si era assistito ad una leggera flessione nel numero degli iscritti, ora è risalito con decisione. Pensiamo che sia il risultato di una serie di iniziative intraprese per coinvolgere il territorio, far conoscere di più alla gente l’attività e le opportunità offerte dall’Istituto”.

Il numero degli iscritti, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno, è tornato ai livelli del 2004: oggi sono 125, dei quali 70 frequentanti i corsi pareggiati, e gli altri distribuiti sui corsi propedeutici e di perfezionamento. Quattro ragazzi hanno poi iniziato il percorso dell’alta formazione, ovvero la vera e propria laurea in musica e strumenti. Un incremento di studenti che parte “dal basso”, ovvero dai ragazzi più giovani, e che quindi continueranno il percorso nei prossimi anni.

“Altrettanto soddisfacente – prosegue Mareggini - è il fatto che ci siano ulteriori 57 iscritti per i corsi liberi diurni, che riguardano l’insegnamento della batteria, di chitarra e di canto moderno. Rappresentano una bella opportunità per gli adulti che non possono più iniziare il conservatorio ma vogliono comunque affrontare studi musicali. Sono risultati molto positivi, che ci danno la spinta per continuare nel futuro, per cui grazie agli insegnanti ed al personale di segreteria dell’Istituto che in questi anni si sono impegnati anche nelle collaborazioni con le scuole, con il teatro Bismantova, tutte ottime occasioni di riposizionare l’immagine del Merulo come istituzione vicina al territorio. Inoltre grazie all’Amministrazione comunale il cui sostegno è fondamentale”.

Il Comune di Castelnovo infatti sostiene finanziariamente le attività dell’Istituto, i corsi, i progetti di collaborazione con le scuole, con uno sforzo economico importante da sempre sostenuto con convinzione. Un’altra importante notizia per il Merulo riguarda la classe di tromba, uno degli insegnamenti parificati ai Conservatori di Stato: “Lo scorso anno con il trasferimento a Reggio del maestro Fiorini si era aperto un problema, perché eravamo senza l’insegnante di tromba e c’erano 10 ragazzi che stavano affrontando questo corso. Ora grazie al tempestivo intervento dell’Amministrazione comunale il problema è stato risolto nel migliore dei modi: da lunedì ha preso servizio il maestro Fabio Caggiula, un musicista giovane, motivato, con importanti esperienze orchestrali: una presenza molto importante per un insegnamento che in montagna ha una tradizione solida”.

Sono numerose inoltre le nuove attività dell’Istituto in programma, per consolidare ulteriormente il radicamento nel territorio montano ed avvicinare la popolazione, soprattutto i giovani, alla scuola musicale: “Abbiamo firmato una convenzione – aggiunge Mareggini - Gcon l’Unione dei Comuni del crinale per corsi da effettuare nell’alto Appennino, ed abbiamo intenzione di riportare la popolazione a considerare il Merulo quale grande veicolo culturale: il passaggio all’alta formazione aveva spostato l’attenzione sulla preparazione professionale, ma per arrivare a questo serve un bacino ampio, e poi è nella nostra storia e nella nostra tradizione fare promozione culturale sul territorio.

Ripartiranno da gennaio i laboratori per le scuole al mattino (con il sostegno dell’assessorato alla scuola di Castelnovo), che proseguiranno fino a giugno e vedranno ogni settimana la partecipazione di almeno 100 bambini degli istituti di Castelnovo e Casina. I bambini frequenteranno il Merulo come luogo aperto ed accessibile, e potranno vedere e provare tutti gli strumenti musicali.

C’è allo studio anche un progetto con l’associazione di volontariato Fa.Ce. (Famiglie Cerebrolesi) che consenta ad alcuni dei loro ragazzi di provare a fare musica: credo che sarebbe una esperienza di valore sia per i ragazzi che per l’Istituto.

Infine a marzo vorremmo fare una giornata di “porte aperte al Merulo”, per tutte le scuole. Sappiamo che l’Istituto è una realtà onerosa per il Comune, ma l’interesse e il sostegno per la nostra attività non è mai mancato: vorremmo dimostrare una volta di più che si tratta di fondi ben spesi, attraverso iniziative importanti che ci possano far apprezzare ancora di più dalla cittadinanza”.