Ottimi risultati sta dando la convenzione, sottoscritta tra il Comune di Castelnovo ne' Monti e il Consorzio di Bonifica, relativa alla progettazione e realizzazione di opere pubbliche e a tutela del territorio.
Una convenzione, in generale, attraverso la quale la Bonifica offre i suoi servizi per lavori di pubblica utilità ai diversi comuni del territorio.
STRADA GOMBIO CASE MAGNAVACCHI
Un primo importante obiettivo è stato raggiunto con la conclusione dell’intervento di sistemazione e asfaltatura della strada Gombio-Case Magnavacchi cofinanziato dai due enti. L’investimento complessivo ha comportato una spesa di € 50.000. I lavori hanno riguardato il ripristino delle opere di presidio idraulico, il ricarico del piano viabile con inerti e la successiva asfaltatura con conglomerati bituminosi. La strada, che ha una lunghezza di circa 2 km, risulta molto importante sia per aspetti agricoli, inserendosi in un contesto rurale ricco di boschi e di campi coltivati, che di comunicazione, in quanto collega diverse frazioni con la strada provinciale Trinità-Felina e in particolare con il Comune confinante di Casina presso gli abitati di Beleo e Migliara.
RECUPERO DELL’AREA ARTIGIANALE DI BOARO
Sono in corso di esecuzione altri interventi nel Comune di Castelnovo, in particolare i lavori di manutenzione su strade comunali che ha un importo di € 250.000, il recupero dell’area artigianale del Boaro per un importo di € 130.000 e infine il consolidamento in via IV Novembre per un importo di 23.000 euro.
REGIMAZIONE DELLE ACQUE NEL PAESE DI MOZZOLA
I due enti stanno inoltre lavorando congiuntamente su due progetti preliminari che riguardano la sistemazione e la regimazione superficiale delle acque nel centro abitato di Mozzola e il consolidamento di un tratto del muro in pietra costruito a sostegno della strada fondovalle rio Maillo. I relativi importi saranno definiti in fase di studio preliminare.
Fondovalle Tassobbio-Rio Maillo
A proposito di Rio Maillo, in agosto mi sono ricordato di un vecchio progetto, in parte realizzato, dell’onorevole prof. Pasquale Marconi. Mi sono divertito a guardare con Google Earth il possibile collegamento di Castelnovo ne’ Monti con Compiano poi sono andato, in auto, a vedere sul terreno. Partendo dal ponte sul Tassobbio vicino a Compiano, un lungo rettilineo costeggia la riva del torrente. Sono circa 4 km tutti pianeggianti di strada asfaltata. Partendo da via Maillo al bivio della strada per Villaberza e venendo verso Cagnola o sotto Bellessere, ci sono circa 4 Km di strada asfaltata pianeggiante con pochissime dolci curve. Mancano solo circa 4 Km per unire i due tratti. Si arriverebbe veramente alla porte di Castelnovo con una strada tutta pianeggiante e quasi senza curve. Veramente un sogno! Se ne avvantaggerebbe il turismo con Parma, gli studenti della nostra montagna che frequentano quella università e forse anche Vetto che vedrebbe diminuito il disturbo e l’inquinamento delle macchine in transito. Ne sanno qualcosa Cervarezza Felina e Casina che sono rifiorite dopo la costruzione delle varianti. Potrebbe la Bonifica studiarne il progetto?
(Ermete Muzzini)
Ottima idea, e anche l’acqua ci ha pensato…
Ottima idea, sig. Muzzini, in effetti la traccia di strada c’è già. Una carraia, percorribile solo con fuoristrada, porta in pochi minuti da Castelnovo a Compiano. Di fatto si segue il corso d’acqua che nasce sotto piazza Gramsci a Castelnovo e sbocca nell’Enza a Compiano. La sua idea andrebbe sostenuta, magari con uno stimolo agli amministratori a sviluppare una visione strategica che pare in questo momento mancare.
(F.D.)
Camminando…
Salendo da Compiano, al termine dei rettilinei sulla destra si trova una vecchia strada che portava a Legoreccio. Questa strada e tutto il fondovalle sono ostruiti da una grande frana che scende dal monte Staffola (visibile anche in Google Earth). Se ben ricordo i vecchi progetti (il percorso doveva essere la continuazione della ferrovia Reggio-Ciano) furono abbandonati proprio per l’instabilità del terreno.
(Commento firmato)
Fondovalle Tassobbio-Rio Maillo
Grazie a F.D. e all’altro commentatore per l’interesse mostrato. Anche a me che ho superato gli 80 sembra di ricordare che allora si parlasse anche di ferrovia. Sarebbe bello, è stretta, però tutta piana fino a 300 m. da Cagnola; ma coi tempi che corrono! Se qualcuno volesse costituire un comitato per promuovere questa fondovalle io sarei il primo a sottoscriverlo e pregare Redacon di farsi portavoce.
Giovani, commercianti, se ci credete fatevi sentire.
(Ermete Muzzini)
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@CRilanciamo più che volentieri un’idea, che, pur non essendo nuova, forse potrebbe essere lo stesso convenientemente ripresa in considerazione ed esplorata.#C
Effettivamente il ns. Ermete ha ragione, io e altri miei amici ciclisti l’abbiamo fatta alcune volte in MTB e si arriva a Currada in poco tempo ed è praticamente quasi tutta pari. Se non ricordo male i km da Castelnovo dovrebbero essere circa 13/14 contro i circa 21/22 da Vetto. Anni fa, quando si sentiva vociferare del progetto di questa fondovalle, si diceva che fosse stato il Comune di Vetto a non volerla… Mah… vedremo. Intanto noi continueremo a farla in MTB!!!
(g.l.)
Ottima idea
Mi pare un’ottima idea, la “Lista civica” l’aveva gia proposta nel suo programma nel presentarsi agli elettori per le ammministrative 2004.
(Robertino Ugolotti, consigliere comunale “Lista civica per Castelnovo Monti)
Se avanzassero un po’ di soldi…
Nel centro storico di Castelnovo esiste uno scorcio dimenticato dove ci sono fognature risalenti al 1800 e un’asfaltatura risalente agli anni settanta. Se avanzassero un po’ di soldi e il Comune volesse pensare anche agli abitanti di questa zona gliene saremmo immensamente grati. Lo scorcio in questione è un cortile pubblico situato a lato di Via Franceschini. Grazie.
(Commento firmato)
Ottima idea
Per uno come me che ha fatto il pendolare per decenni proprio attraverso la val d’Enza sarebbe il sogno sempre sognato. Anch’io ho sempre saputo dell’antico progetto e sottoscrivo quanto detto dall’amico Ermete.
(Luciano Azzolini)