Visita del Vescovo Adriano Caprioli, accompagnato dal parroco castelnovese Evangelista Margini, agli studi di Radionova-Redacon. La prima attiva da 23 anni, con segnale diffuso su tutta la montagna, e il secondo sul web da tre, con oltre mille contatti giornalieri. Ad accoglierlo una quindicina di collaboratori, dal più giovane d'età (Pier Francesco Centonza, 14 anni), al più giovane di spirito (Ermete Muzzini, 80 anni), che, davanti al computer di Redacon, ha assicurato, "è possibile imparare a navigare anche a sessant'anni e, tra venti, essere abilissimi internettiani".
"Sono preoccupato - ha detto sua Eccellenza rimirando i tanti servizi offerti da sito e radio - perchè la montagna ha mezzi e strumenti coi quali ha superato la pianura".
Al presidente della Cooperativa Novanta Pietro Ferrari, che ha mostrato gli studi, ha replicato soddisfatto: "Mi compiaccio perchè offrite un servizio, quello della radio su web, che ora consente di diffondere le vostre notizie e le vostre parole in tutto il mondo. Non solo, quello della radio resta comunque uno strumento accessibile anche e soprattutto ai più anziani".
Dopo aver scherzato sulla presenza del problema dei "caprioli" - intesi come i Bambi di cui tanto si parla in questi giorni - il Vescovo ha voluto citare il Vangelo: "Quando Gesù disse a tutti di predicare sui tetti probabilmente pensava anche a Radionova. Perchè voi avete le antenne".
Nella foto in copertina possiamo osservare, in primo piano, una delle figure principali a cui dobbiamo le grandi e costanti evoluzioni di Redacon: Francesco.
A lui e a gli altri: grazie.
(Commento firmato)