Non si arrestano le scorribande nel reggiano da parte di malviventi senza scrupoli che, fingendosi dipendenti di vari enti e con pretestuosi controlli, raggirano e derubano gli anziani dei loro averi.
Com'è ancora successo nella tarda mattina odierna a Toano, dove un malvivente (sui 40 anni, alto 1,60, barba folta), fingendo di essere un agente della Polizia Municipale, ha avvicinato l'abitazione di un'anziana. Qui ha sostenuto che il pagamento della pensione era stato fatto con soldi falsi, chiedendo quindi alla signora di fargli verificare il fatto.
L’anziana, una pensionata 70enne residente nel piccolo comune montano, credendo alle parole del filibustiere (che peraltro indossava una divisa simile a quella in uso agli agenti della Polizia Municipale), ha tirato fuori il danaro in suo possesso, circa 1.400 euro, che ha consegnato allo sconosciuto per farglielo visionare.
Il malvivente, quindi, sostenendo trattarsi di banconote false, se n'è appropriato guadagnando frettolosamente l’uscita per poi balzare a bordo di un’autovettura di colore grigio scuro, probabilmente condotta da altro complice che l’attendeva all’esterno, a bordo della quale i due si sono dileguati. L’anziana, resasi conto di essere stata derubata, lanciava l’allarme ai carabinieri della stazione di Toano. I malviventi sono però riusciti a dileguarsi nonostante la caccia all’uomo scatenata nell’intero crinale appenninico dai carabinieri del capitano Mario Amoroso.
L’episodio, che segue i recenti analoghi colpi portati a compimento nel reggiano, suona come un ulteriore campanello d’allarme per gli stessi carabinieri toanesi, che, fermo restando le risultanze investigative su questa vicenda, invitano gli anziani a diffidare degli sconosciuti.