“Anche le Olimpiadi dei Formaggi di Montagna di Germania confermano che il Parmigiano Reggiano è il formaggio più buono del mondo. La nostra Nazionale si è aggiudicata tre ori su tre disponibili nelle rispettive categorie. E’ il successo dei nostri agricoltori e casari: per noi questa ora è un’occasione di promozione del prodotto”.
E’ un Gabriele Arlotti commosso il trainer della squadra azzurra che annuncia il clamoroso trionfo olimpico da Oberstdorf, in Germania, appena sceso dal palco dove ha portato il tricolore italiano nella suggestiva cerimonia d’apertura con la fiaccola olimpica.
“Vedere il Parmigiano Reggiano competere tra settecento formaggi di paesi come Svizzera, Francia, Germania, Austria, Canada, Norvegia, Messico e Giappone – spiega Giuseppe Alai, presidente del Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano - e riscuotere un simile successo è la dimostrazione di cosa significa farsi valere in base a caratteristiche irripetibili. Ci stiamo abituando a vincere? No, siamo solo certi della qualità che portiamo nel mondo”.
“E’ un colpo grosso per l’Italia delle dop – gli fa eco dal villaggio olimpico Loretta Domenichini, coordinatrice della squadra azzurra - Soprattutto per merito del Parmigiano Reggiano, vincitore con la Nazionale di tre dei dieci ori aggiudicati all’Italia, abbiamo superato nettamente la Francia, nostra acerrima concorrente, rimasta ferma a tre”.
LE MEDAGLIE
Ma ecco il dettaglio delle medaglie della Nazionale del Parmigiano Reggiano:
- categoria “18-21 mesi” (bollino aragosta): oro al caseificio Valparmossa (Tizzano Val Parma), argento alla latteria di Garfagnolo (Castelnovo ne' Monti), bronzo al caseificio Casola di Montefiorino;
- categoria “22-29 mesi” (bollino argento): oro al caseificio del Parco (Ramiseto), argento al caseificio Casola di Montefiorino, bronzo latteria di Tabiano (Montefiorino);
- categoria “oltre 30 mesi” (bollino oro) oro al caseificio Salto di Santa Maria (Montese).
Un successo completato dalla recente notizia della vittoria della Nazionale del Parmigiano Reggiano a Mosca, dove, al primo concorso russo sui formaggi internazionali ‘Pir Cheese’, un campione della latteria S. Pietro di Valestra (Carpineti) ha portato a casa la medaglia d’oro per la categoria formaggi a pasta dura, con un campione di 34 mesi.
L’INCONTRO COI BUYER
“Dopo il successo della nazionale di calcio ai mondiali del 2006 – aggiunge Ivano Pavesi, presidente del Consorzio Conva in cui opera la Nazionale del Parmigiano Reggiano – e dopo la vittoria di Paolo Bettini ai recenti mondiali di ciclismo, ecco un altro successo italiano in terra tedesca. Nella giornata di oggi, coadiuvati dagli studenti della scuola alberghiera 'Motti', presenteremo agli operatori dell’agroalimentare tedesco un menu a base del Parmigiano Reggiano campione”.
LA NAZIONALE CAMPIONE
Ed ecco tutti i componenti della squadra azzurra che stanno partecipando alla quinta edizione 2007 delle Olimpiadi dei Formaggi di Montagna: a Bologna il caseificio Canevaccia (presidente Angelo Romagnoli) e il caseificio Fior di Latte (presidente Claudio Boffoli); a Modena il caseificio Casola di Montefiorino (presidente Paride Corti), il caseificio Dismano (presidente Emilio Guidotti), il caseificio Salto Santa Maria (presidente Massimo Gualandi), la cooperativa casearia San Lorenzo (presidente Fabrizio Manelli), la cooperativa casearia Val del Dolo (presidente Aldemiro Bertolini);, a Parma l’azienda agricola La Villa (Carlo Carburi), il caseificio di Neviano degli Arduini (presidente Luciano Maggiali), la latteria Val d'Enza (presidente Paolo Barlesi), il caseificio Val Parmossa (presidente Giovanni Rossi); a Reggio Emilia, il caseificio del Parco (presidente Martino Dolci), la latteria Garfagnolo (presidente Carlo Romei), la latteria di Selvapiana (presidente Sergio Carapezzi), la latteria Tabiano (presidente Andrea Romagnani) e, in rappresentanza del Consorzio Latterie di Montagna, la latteria Casale di Bismantova (presidente Gianbattista Favali), il caseificio Cavola (presidente Valentino Monticelli), l’azienda agricola Fiori (Pier Paolo Fiori), la latteria San Pietro di Valestra (presidente Gianni Pavarelli).
“Al ministro dell’agricoltura Paolo De Castro – dicono i presidenti in coro – che ci augurava di tenere alti i colori italiani possiamo ora dire… missione compiuta. A Gerardo Beneyton, ideatore anni fa di questa incredibile manifestazione, il nostro grazie per ave saputo portare i produttori di montagna della Terra alla ribalta della cronaca”.
Intanto, nel villaggio va a ruba il Parmigiano Reggiano d’oro di quella che i tedeschi hanno già ribattezzato “Parmigiano Reggiano Nationalteam”.
I SOSTENITORI
Ricordiamo che la spedizione olimpica della Nazionale del Parmigiano Reggiano è patrocinata e sostenuta da: Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano, Regione Emilia Romagna, Province di Reggio Emilia, Bologna, Parma e Modena, Comunità Montane Appennino Reggiano, Alta e Media Valle del Reno, Appennino Modena Ovest, del Frignano, Appennino Modena Est, Appennino Parma Est, Valli del Taro e del Ceno, Comune di Castelnovo Monti (dove ha sede la Nazionale – Consorzio Conva), Confcooperative Modena, Reggio Emilia, Parma, Legacoop Reggio Emilia, Caseus Montanus (centro internazionale per la salvaguardia dei formaggi). Partner tecnici sono l’Istituto Alberghiero e della Ristorazione “A. Motti”, la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Scandiano e Canossa, la Cantina sociale di San Martino in Rio, il Salumificio Pavesi.