Bollettino meteorologico emesso giovedì 25 ottobre 2007 valido per il Parco Nazionale dell’Appennino tosco–emiliano ed Emilia–Romagna e Alta Toscana
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AVVISI
Nelle prossime 24-30 ore acuta fase di maltempo nel territorio con piogge e rovesci forti e insistenti. Rischio di fenomeni persistenti ed abbondanti in altimetrica, pedemonte attiguo e alta collina. Previsti quantitativi marcati anche in diverse zone di pianura. Si attende anche una rapida fusione del manto nevoso che andrà ad alimentare i torrenti e fiumi discendenti dall’Appennino.
SITUAZIONE
La presenza di una circolazione depressionaria sui mari italiani, apporterà nel corso delle prossime 24-30 ore FORTE MALTEMPO sulla nostra regione per l’instaurarsi di intense correnti meridionali in quota associate al transito di una perturbazione dalle caratteristiche prettamente autunnali. Dopo il freddo dei giorni scorsi e la neve di ieri, assisteremo ad un innalzamento termico che porterà il limite delle nevicate tra i 1800 e i 2000 m con fusione del ricco manto nevoso depositatosi in tutta l’altimetrica di crinale. Per tale motivo prevediamo un innalzamento sensibile delle portate dei corsi d’acqua principali e minori dovuto proprio al connubio tra piogge abbondanti e persistenti e scioglimento delle nevi dall’Appennino. Un miglioramento è individuabile già nel corso di sabato, ma più franco e deciso domenica.
TEMPO PREVISTO
Venerdì 26-10-2007
Tempo molto PERTURBATO, con cielo coperto e precipitazioni estese, diffuse e persistenti anche FORTI in Appennino Emiliano, Garfagnana, Lunigiana, Apuane. Limite delle nevicate tra i 1800 e i 2000 m. Già nel corso del mattino rapida fusione del manto nevoso caduto, con aumento repentino della portata d’acqua di canali, torrenti e fiumi. Prestare attenzione. I quantitativi pluviometrici potranno divenire abbondanti o SOVRABBONDANTI, nei comparti di crinale dell’Est Piacentino, Laghi del Parmense, Reggiano e Ovest Modenese e, nel versante opposto, in tutta la val Magra, Taverone, Sarzanese, Alto Carrarese. Possibilità di temporali intensi affogati nell’aria sciroccale. Temperature in aumento specie in quota e nei valori minimi, massime stabili o leggero aumento: scarsa escursione termica. Forte scirocco su Versilia, Cinqueterre e Monte Marcello. Mari agitati specie lungo la costa tirrenica tosco-ligure. NOTA: in medio – alto crinale Reggiano previsti anche 50/90 mm di precipitazione!.
Stato della libera atmosfera – quota zero termico: sale repentinamente a 2300 m - Temperatura a 2000 m: 3°C.
Temperatura prevista a 800 m: min. 4°C max. 9°C
Temperatura prevista a 1200 m: min. 3°C max 7°C
Venti: moderati o forti nel versante tosco ligure con provenienza sud-est, moderati con raffiche anche nel versante padano con direzione prevalente est/sud-est.
Sabato 27-10-2007
Cielo molto nuvoloso al mattino con rovesci e piogge moderate residue; dal mezzodì, tendenza a graduale attenuazione prima dei fenomeni poi della nuvolosità cominciando dal Piacentino, Lunigiana e Garfagnana in estensione al versante emiliano – romagnolo. Clima umido e spesso corredato da nebbie basse sui crinali e colline e nugoli di vapore condensati ai colli pedemontani e valli fluviali. Temperature in aumento le massime specie laddove saranno presenti maggiori schiarite; minime in leggero calo. Nottetempo e nella mattina su domenica sensibili riduzioni della visibilità per nebbie e dense foschie nei fondovalle, strade costeggianti i fiumi e Val Padana, conca di Aulla.
Stato della libera atmosfera – quota zero termico: risale a 2400 m – Temperatura a 2000 m: 5°C.
Temperatura prevista a 800 m: min. 3°C ; max. 14°C.
Temperatura prevista a 1200 m: min. 2°C ; max. 12°C
Venti: persiste scirocco fino al mattino debole o moderato, rotazione successiva a est o nord.-est in giornata.
Tendenza per Domenica 28-10-2007
Cielo poco nuvoloso nel corso della giornata con transito di nuvole innocue. In mattinata tuttavia, potranno indugiare nuvole basse e cielo nuvoloso per la forte concentrazione di umidità presente. Schiarite ampie nel pomeriggio e serata. Temperature in ulteriore aumento le massime specialmente in città interna, colli pedemontani, lidi della Versilia e romagnoli. Attenzione alle riduzioni del campo visivo nottetempo e all’alba per improvvisi densi banchi nebbiosi o foschie pesanti.
CENTRO METEOROLOGICO DI FEBBIO - PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO- E SEZIONE DISLOCATA DI CASTELNOVO MONTI