Ci scrivono per segnalarci episodi di truffe o tentate truffe nella zona di Villaberza e Gombio, al confine tra i comuni di Castelnovo ne' Monti e Casina. Pubblichiamo volentieri.
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Attenzione alle truffe. In particolar modo l'invito a prestare la massima attenzione è rivolto alle persone anziane o che abitando da sole ed in zone isolate, che prese di mira in questo periodo da malfattori, i quali, spacciandosi per componenti dei vigili urbani o personale dell'Enel o della Telecom, pongono in essere situazioni atte a raggirare le persone indifese.
Tali eventi si sono verificati nei giorni scorsi nella zona di Villaberza e Gombio e lungo le vie che portano a Roncroffio; poi via Salatte e nella zona di Beleo, nel Comune di Casina.
Chiedo alle persone che frequentano il vostro sito di divulgare il più possibile la notizia, perchè appunto soprattutto le persone anziane siano messe sull'avviso; le quali, perlopiù non utilizzando internet, rimarrebbero all'oscuro di tutto.
Nel contempo vorrei invitare la popolazione a segnalare alle forze dell'ordine analoghe situazioni fornendo maggiori informazioni possibili, ad esempio il modello della vettura usata dai malviventi, il colore della stessa e, cosa naturalmente più importante, il numero della targa onde poter risalire al proprietario.
Ringrazio per lo spazio messo a disposizione.
(Simone Calani)
Altra vittima
Come riporta anche l’articolo nella home page di questo sito, purtroppo un’altra anziana signora residente nel comune di Toano è stata truffata da due personaggi, di cui uno indossava una divisa da vigile urbano. I due sono riusciti a sottrarre alla donna 1.400 €.
La tattica è sempre la stessa: chiedono alla potenziale vittima di far visionare loro i soldi della pensione oppure del prelievo fatto al bancomat per constatarne la genuinità. Una volta avuti i soldi in mano se la danno a gambe levate oppure scambiano e restituiscono alla vittima una busta contenente dei ritagli di giornale, dicendo che all’interno della stessa ci sono soldi veri.
Queste azioni messe a segno, diciamo così, a colpo “sicuro”, fanno pensare che le potenziali vittime vengano seguite nei loro spostamenti.
Non fate entrare nessuno in casa vostra, a maggior ragione se la persona che si presenta non la conoscete o non l’avete mai vista prima, perché potrebbero essere truffatori.
Se avete anche il minimo sospetto di essere stati oggetto di tentata truffa, segnalate il fatto alle forze dell’ordine cercando di dare quante più informazioni possibili sulla vettura con cui si sono presentati, colore, modello, targa, la descrizione fisica, altezza, colore capelli, accenti particolari.
Capita sovente di rispondere al telefono a persone che ci vogliono sottoporre a questionari telefonici, per la ricerca di mercato dicono loro, facendo domande che riguardano prevalentemente la sfera famigliare, del tipo “quante persone abitano con lei?”, “che età hanno?”, “in che zona è situata la sua abitazione?”. Non rispondete a nessuna e dico nessuna di queste domande e riattaccate subito, perché potrebbero essere domande fatte con il solo fine di verificare la disponibilità di una persona, se questa abita da sola ed in una zona isolata. Tutto questo è terreno fertile per i truffatori.
(Simone Calani)