Un milione 350 mila euro per le aziende agricole dell’Emilia-Romagna che sostituiranno gli impianti irrigui attualmente in uso con altri di maggiore efficienza.
E’ quanto ha stanziato la Regione a sostegno del “Programma per il risparmio idrico”, un’iniziativa che rientra tra gli interventi per la razionalizzazione dell’uso dell’acqua in un settore, quale quello agricolo, che è, per le sue caratteristiche, tra i più idroesigenti.
"Compie dunque un altro passo in avanti la politica della Regione Emilia-Romagna per razionalizzare il consumo irriguo, senza per questo danneggiare le colture", dice una nota dell'assessorato regionale all’agricoltura, che la scorsa estate ha avviato in collaborazione con i Consorzi di Bonifica – a partire dal Consorzio per il Canale emiliano-romagnolo – un pacchetto di interventi.
Con un obiettivo: arrivare in tre anni a un risparmio oscillante tra il 10 e il 20%. Tra le azioni avviate “erogazioni guidate di acqua” da parte dei Consorzi (con turni irrigui, priorità per le colture più idroesigenti, ecc…); sms rivolti agli agricoltori attraverso il sistema Irrinet per “avvisarli” su quando e come è più opportuno irrigare; 18 progetti finanziati in Emilia-Romagna attraverso le risorse del Piano irriguo nazionale per l’adeguamento della rete di prelievo e di distribuzione dell’acqua, con un investimento complessivo di 124 milioni di euro.
COSA PREVEDE IL PROGRAMMA
Il nuovo Programma punta, attraverso un bando, al cofinanziamento di impianti irrigui a maggiore efficienza. Sono previsti contributi nella misura del 30% della spesa ammessa, elevabile al 40% nei territori montani.
Le domande vanno presentate entro le ore 12,00 del 30 novembre p.v. agli Enti territoriali competenti per territorio (Province e Comunità Montane), utilizzando preferibilmente l’apposito programma informatico che sarà scaricabile anche in Internet.
Ogni azienda che ha le caratteristiche per l’ammissione, potrà ricevere il contributo per un solo impianto irriguo, senza superare il limite massimo di spesa distinto in:
• 4.500,00 Euro ad ettaro per gli impianti di microirrigazione, fino ad un massimo di 3 ettari;
• 30.000,00 Euro, per una sola macchina, per gli impianti ad aspersione.
L’investimento minimo per motivare la richiesta di contributo deve interessare almeno 1 ettaro di superficie aziendale.
Tutte le informazioni saranno disponibili anche alle pagina Internet del sito regionale ermesagricoltura dedicata al "Programma per il risparmio idrico – Contributi sugli impianti di irrigazione”, nonchè sul Bollettino Ufficiale del 23 ottobre 2007, ove le due delibere verranno pubblicate assieme all’apposita modulistica.
Per maggiori informazioni sugli impianti irrigui sottoposti a valutazione da parte del Consorzio di secondo grado per il Canale emiliano-romagnolo (CER) nel corso della più che ventennale azione di ricerca e sperimentazione finanziata con il contributo della Regione Emilia-Romagna, è in queste settimane anche possibile visitare il "Campo mostra delle attrezzature Irrigue" situato presso l'azienda dimostrativa del CER a Budrio, in provincia di Bologna.
