Gallerie della statale 63 sotto la lente. Bisogna sbrigarsi, dice la "Lista civica per Castelnovo Monti", che ha presentato al proposito un ordine del giorno.
"Anche a lavori ultimati le gallerie Seminario e Casina non saranno a norma - scrive Robertino Ugolotti - mancheranno infatti le vie di fuga, i sistemi antincendio e tutti i dispositivi di allarme previsti dalla normativa europea vigente (impianti di segnalazione video-luminosi all’ingresso delle gallerie e impianti di aspirazione fumi) e la banchina pedonale ai lati della carreggiata (quest’ultima non si può realizzare in quanto la sede stradale diverrebbe troppo stretta)".
I termini inizialmente previsti non saranno rispettati, come già si sa. Ora si parla di fine mese. Il rischio che si prospetta, a questo punto, è che "la stagione invernale può rendere ancor più difficoltoso e pericoloso per tutti gli utenti, ma soprattutto per i pendolari costretti a servirsene quotidianamente, l’uso del vecchio tracciato, non potendosi ragionevolmente escludere la presenza di nebbia, la caduta di neve o la formazione di ghiaccio".
Ecco che quindi la Lista civica invita l'Amministrazione comunale di Castelnovo ne' Monti "a farsi promotrice di una forte azione con tutti i comuni del comprensorio montano, con la Provincia e la Regione Emilia-Romagna per chiedere all’Anas interventi decisi e concreti atti ad accelerare il completamento dei lavori iniziati e di quelli che interesseranno le restanti gallerie".
E conclude: "In questo senso si ritiene indispensabile richiedere che la ditta appaltante organizzi il lavoro su tre turni giornalieri in modo da contenere il disagio degli utenti nei tempi strettamente necessari all’esecuzione razionale dei lavori".
Come al solito…
Purtroppo sono costretto a constatare che avevo ragione: le gallerie resteranno chiuse 5 settimane invece delle 2 preventivate. Immaginatevi se il costruttore della vostra casa nuova vi dicesse: “sarà pronta in quattro mesi” ed invece ve la consegnasse dopo dieci!!! E’ una vergogna l’inefficienza ed incapacità dell’Anas e la totale mancanza di rispetto nei confronti dei montanari, vere vittime di tutti questi disagi. Io insisto nel sostenere che ci hanno preso in giro sin dall’inizio e che i tecnici sapessero già la reale durata dei lavori: se così non fosse sarebbero degli inetti, ipotesi non da scartare… In tutto il mondo si lavora su più turni duranti i lavori riguardanti importanti arterie viarie: da noi è impossibile. Ci debbono spiegare il perchè! E per poi consegnarci delle gallerie non a norma… Cadono veramente le braccia.
Cordiali saluti.
(Riccardo Bigoi)
E se chiedessimo i danni?
Se hanno commesso errori di tale entità, cosa ci blocca dal chiedere loro “i danni”?
(Commento firmato)
Un consiglio
Volevo semplicemente anche segnalare una cosa che ritengo piuttosto importante. Sono gia quattro o cinque volte che incontro persone in auto che escono dallo svincolo sbagliato (contromano). Arrivando da Reggio passando per Casina e Pantano in prossimità della deviazione che porta verso Marola non ci sono indicazioni e quindi spesso e volentieri c’è chi sbaglia e va dritto verso Carpineti o chi peggio ancora imbocca la strada successiva e si trova a uscire dalla parte in cui e auto provengono da Castelnovo! E’ MOLTO MOLTO MOLTO PERICOLOSO QUESTO!
Secondo me bisognerebbe indicare meglio la strada per Castelnovo in quel punto…
(p.g.)
Questa mattina
Tornando alla mancanza di indicazioni, come da commento precedente, non è ancora stato fatto nulla e questa mattina mi sono trovato un bel TIR di fronte che usciva dalla parte sbagliata… Chiedo anche alla redazione di Redacon di mettere in evidenza questa segnalazione… ripeto è una situazione pericolosa.
(p.g.)
Vergogna
I lavori dovevano durare fino ai primi di ottobre e invece al 24… Capisco che debbano lavorare le imprese della montagna, ma tutti quei lavori annunciati sono necessari? Sarebbe bello avere il capitolato con tempi e spese dell’intervento. A pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina…
(p.b.)