"Nei giorni scorsi su alcuni quotidiani locali sono comparse notizie relative a presunti gravi problemi inerenti la staticità degli edifici scolastici presenti sul nostro territorio e in particolare all’edificio delle scuole elementari del capoluogo. Tali notizie, che giustamente generano apprensione, sono frutto di una interpellanza fatta dal consigliere Massimo Bonini e presumiamo inviata dalla stesso agli organi di stampa.
In risposta a quanto scritto, desideriamo informare i cittadini e quanti usufruiscono di tali strutture su quanto l’Amministrazione ha fatto e sta facendo per consolidare e rendere antisismici tali edifici e la scuola media del capoluogo".
Così prende il via un intervento del primo cittadino di Villa Minozzo, Luigi Fiocchi, diffuso questa mattina.
"Come amministrazione entrante, dal giugno 2006, abbiamo subito sollecitato gli enti interessati per sbloccare i fondi assegnati dallo stato ma non ancora disponibili (€ 159.000,00 ripartiti sui tre plessi scolastici delle scuole elementari). Nel contempo, a seguito di una verifica fatta dall’ufficio competente della Regione Emilia-Romagna, da cui emergeva la necessità di consistenti fondi integrativi per poter eseguire correttamente gli interventi di consolidamento, ci siamo attivati inoltrando le domande alla Regione stessa, che si era dichiarata disponibile a intervenire e abbiamo provveduto a redigere i relativi progetti. Abbiamo inoltre richiesto fondi anche per il consolidamento sismico della scuola media e abbiamo ottenuto un finanziamento di € 264.596,90".
Così poi prosegue la nota del sindaco: "In tale situazione (vedi ad esempio la scuola elementare di Villa Minozzo, in cui da una ipotesi iniziale di € 73.000,00 di cui € 15.000,00 a carico del Comune, si passava a una spesa presunta di € 238.000,00), era del tutto evidente l'illogicità di un intervento sulla scuola stessa con soli € 15.000,00 in quanto anche i fondi statali non erano ancora disponibili.
Di contro le verifiche effettuate allora, pur segnalando la necessità del consolidamento sismico, cosa d'altronde comune alla stragrande maggioranza di edifici presenti nei territori del nostro Appennino, ne confermavano l’agibilità.
Anche quest’anno, l’ufficio tecnico del comune, avvalendosi di consulenze esterne, ha proceduto alla verificare statica degli edifici suddetti e, pur riscontrando un aggravio di problemi alla centrale termica delle scuole elementari del capoluogo, ha ritenuto che nulla ne pregiudicava l’agibilità.
Come Amministrazione inoltre abbiamo ritenuto opportuno segnalare la situazione attuale alla Regione Emilia-Romagna per chiedere di accelerare le pratiche relative ai finanziamenti necessari per l’esecuzione dei lavori e richiesto un sopralluogo dei tecnici regionali.
Vorremmo ricordare al consigliere Massimo Bonini che sono trascorsi solo quattro mesi da quanto lui a pieno titolo operava in seno alla presente Amministrazione come vicesindaco e assessore comunale. Non dimentichi, inoltre, che era già consigliere e assessore dal 1° giugno 2001 di questo Comune e che dall'8 ottobre 2004 ha assunto la delega ai lavori pubblici fino al maggio 2006.
Ci spieghi perché, a fronte di un piano annuale di investimenti dell’anno 2004, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 30 marzo 2004, che prevedeva per “adeguamento sismico edifici scolastici” la somma di € 300.000,00 di cui € 90.000,00 con mutuo del Comune, lui quale assessore competente, nel piano annuale di investimenti dell’anno 2005, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 7 aprile 2005, riduceva i finanziamenti previsti per tali opere a € 159.000,00, togliendo completamente € 90.000,00 a carico del Comune.
Cosa ha fatto venire meno l’urgenza di tali opere per poi improvvisamente riemergere dopo il 22 maggio 2007, giorno delle sue dimissioni da vicesindaco e assessore?
Ritornando alle cose serie, da parte nostra assicuriamo i cittadini e quanti utilizzano tali strutture che monitoreremo continuamente la situazione e cercheremo di operare per ridurre al minimo i tempi occorrenti per l’avvio dei lavori".
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NOTA DI RISPOSTA DI MASSIMO BONINI
Una precisazione a quanto affermato dal aindaco mi sembra a questo punto doverosa.
1) Non sono stato io a scrivere, in data 30 marzo 2007, alle rappresentanti di classe, al personale della scuola di Villa, al referente, che € 73.000,00 per Villa, € 63.000,00 per Minozzo, € 53.000,00 per Asta, cito testualmente, "finanziamenti già concessi e disponibili".
2) Non sono stato io a scrivere, sempre in data 30 marzo 2007, che, verificate le somme ulteriori eventualmente a disposizione, i lavori sarebbero stati eseguiti dal 15/06/07 al 15/09/07; e comunque due plessi su tre sarebbero stati oggetto di intervento con il rinvio di uno al 2008. Quanto alla capacità di portare a casa questi fondi non se la arroghi questo sindaco, sono soldi destinati da leggi statali, più precisamente dalla L. 289/02 a seguito del crollo della scuola di Sarno. Il motivo della scrittura a bilancio di quelle somme e del loro ridimensionamento si spiega cosi: durante la stesura del bilancio di previsione 2005 ci venne comunicato che eravamo destinatari di fondi statali per l'adeguamento strutturale per circa 200.000,00 € (70%) del somma totale, quindi a nostro carico rimanevano 100.000,00 €. Successivamente ci fu comunicato che le somme stanziate, erano inferiori e ammontavano ai famosi 159.000,00 €, che ancora oggi si trascinano sul bilancio comunale, con l'obbligo di redigere progetti mirati in stretta collaborazione con gli uffici regionali. Allora la situazione delle scuola non aveva risentito delle gravi lesioni dovute a cedimenti e assestamenti, come è accaduto in questi ultimi mesi, forse dovuti anche al grande periodo di siccità, come del resto mi risulta abbia anche scritto il professionista che tiene monitorato l'edificio.
Mi permetto di ricordare al sindaco, poi, che nella passata legislatura una buona parte, se non la maggioranza della sua giunta, erano con me e condividevano l’onere dell’Amministrazione comunale, e mi stupisce che nulla gli abbiano detto al riguardo! Delle due l’una: o non erano presenti quando si discuteva di queste cose e non li interessava o adesso per coprire il n° 1 fanno finta di nulla.
Ultima precisazione, che non mi sembra indifferente: L’AMMINISTRAZIONE PRECEDENTE NON HA TOLTO I SOLDI DESTINATI ALL’ADEGUAMENTO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI E LI HA SPESI SULLA MANUTENZIONE STRADE, COME HA FATTO FIOCCHI.
Un'ultima considerazione:, se volevano potevano investire ulteriori somme, e mi riferisco alle sopravvenienze Obb. 2 per € 53.000,00 SULLA MESSA IN SICUREZZA DELLE SCUOLE INVECE DI IMPIEGARLI IN ASFALTI E A MANUTENZIONI VARIE.
(Massimo Bonini, consigliere comunale di Villa Minozzo)
Ma che bello spettacolo…!
E’ piacevole vedere come in un comune tanto “insignificante”, dal punto di vista delle ricchezze disponibili, riescano tuttavia a scannarsi senza esclusione di colpi. Maggioranza contro opposizione e viceversa, fuoriusciti dalla maggioranza contro la maggioranza e viceversa. Povero comune… in fondo non merita una simile situazione, benchè, con quelle poche risorse economiche ed umane che può offrire, non ci si possa certo aspettare dei miracoli. Se solo si riuscisse a trovare il tasto “RESET”…!
(Commento firmato)