Sempre più la donna nella società occidentale è impegnata su due fronti: professione e cura della famiglia. Questo difficile equilibrio talora rischia di entrare in crisi alla nascita di un figlio per la mancanza di una rete familiare solida alle spalle e di una rete sociale consolidata. A questo si aggiunge il timore di penalizzare o perdere una professione che si ama e per la quale si è tanto investito.
Proprio “Professione e maternità: la scommessa della donna tra timori e speranze" è il tema del convegno in programma sabato 6 ottobre (ore 16,30) nell’Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio Emilia in viale Allegri, promosso dall’Associazione italiana donne medico (Aidm) di Reggio Emilia e dal Lions Club "Ariosto" di Albinea.
L’evento - che si propone come un pubblico dibattito aperto alla cittadinanza soprattutto femminile - vuole suscitare una riflessione ed un confronto fra le diverse parti sociali e promuovere soluzioni operative da suggerire alle Amministrazioni per mediare i difficili tempi di questa conciliazione a cui tante donne sono quotidianamente chiamate.
Al convegno di sabato - che dopo i saluti dei presidenti di Aidm e Lions "Ariosto" Maria Cristina Ferretti e Luigi Tirelli si parirà con una doppia intervista del giornalista Gianni Montanari all'europarlamentare del Pse Donata Gottardi e alla deputata della Lega Nord Carolina Lussana - interverranno infatti Sonia Masini, presidente della Provincia di Reggio Emilia; Gina Pedroni, assessore Diritti di cittadinanza e Pari opportunita del Comune di Reggio Emilia; Natalia Maramotti, consigliera di pari opportunita della Provincia di Reggio Emilia; Lucia Basso, segretaria regionale della Cgil Veneto, Francesca Martini, assessore alla Sanità della Regione Veneto, e Cristina Cominato, ricercatrice dell' Università di Verona.
