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Castelnovo ne’ Monti e Fivizzano a braccetto

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Domenica 30 settembre il Comune di Castelnovo ne' Monti siglerà ufficialmente il suo terzo patto di gemellaggio.

Sarà un patto diverso da quelli siglati negli anni passati con i comuni di Voreppe (Francia) e di Illingen (Germania), con i quali in questi anni sono stati numerosi e proficui gli scambi e gli incontri.

Questa volta ad essere suggellata in via ufficiale sarà l’amicizia con un paese vicino e per molti aspetti simile a Castelnovo: Fivizzano, il capoluogo del versante appenninico toscano, al di là del Cerreto. Domenica 30 settembre (alle ore 11) nella sala del Consiglio comunale sarà firmato dai due sindaci il documento, su una pergamena appositamente preparata da Ugo Viappiani, rinomato artista castelnovese.

Spiega il sindaco di Castelnovo Gian Luca Marconi: “E’ una firma che non a caso avviene nell’ambito della storica fiera di San Michele: non solo perché negli anni recenti questo evento è diventato per Castelnovo occasione per rafforzare i propri scambi internazionali, ma anche perché tradizionalmente la fiera è un momento in cui sono molte le persone del versante toscano che arrivano nel capoluogo dell’Appennino reggiano, come visitatori ed anche come espositori.

La firma sarà accompagnata da un momento musicale, ed a seguire si formerà un corteo storico guidato dagli sbandieratori di Fivizzano, che da piazza Gramsci arriveranno fino a piazza Martiri, dove quest’anno saranno ospitati stand di specialità tradizionali enogastronomiche, tra le quali appunto quelle di Fivizzano.

Questo gemellaggio nasce con il sostegno del Parco nazionale, che rafforza l’unione dei due versanti del crinale, unione con radici profonde: Castelnovo e Fivizzano sono i capoluoghi dei rispettivi versanti per quanto riguarda i servizi, le attività produttive, culturali, socio–economiche.

Sono due realtà che si guardano da centinaia di anni attraverso l’Appennino, con molte cose in comune: l’asse viario che collega la pianura padana al mare, la statale 63, la presenza di centri scolastici distrettuali, dei rispettivi ospedali di zona, di iniziative artistiche di alto livello, le bellezze ed emergenze ambientali, come la valle del Lucido per loro e la Pietra di Bismantova per noi, ed anche gli edifici antichi, con il nostro centro storico e la loro bella piazza medicea.

Curiosamente ad accomunare i due paesi c’è anche la devozione alla Madonna della Ghiara: Marchino, il primo miracolato, era della frazione castelnovese di Gombio, mentre la seconda miracolata riconosciuta, Margherita, era una ragazza di Fivizzano. Un'amicizia antica che nel recente passato era stata ostacolata da una rete infrastrutturale difficile, e che oggi ritrova con questo patto una grande spinta.

Il gemellaggio favorirà infatti scambi e conoscenza reciproca tra associazioni di volontariato, gruppi sportivi e semplici cittadini. Sarà anche uno straordinario strumento di promozione delle rispettive eccellenze, enogastronomiche, culturali, artigianali, grazie al supporto del Parco nazionale ed alle politiche di area vasta da esso intraprese”.