“L’aria rilevata a Castelnovo ne’ Monti è buona, i parametri sono tutti ampiamente sotto i limiti di legge”. Lo ha detto l’altra sera, nell’autorevole sede del Consiglio comunale, il dott. Torreggiani, tecnico dell’Arpa, l’agenzia regionale prevenzione e ambiente emiliano-romagnola.
Occasione era la discussione sul bilancio ambientale per gli anni 2005-2006 e delle linee previsionali 2007-2009 (poi approvato con i voti della maggioranza, contrarie le opposizioni della Lista civica e di Rifondazione – assente Vincenzo Ferrari).
Torreggiani ha illustrato i dati rilevati nel periodo intercorrente tra le estati 2006 e 2007 dalle cinque centraline attualmente in funzione a Castelnovo (posizionate alla rotonda di S. Pancrazio, in viale Bagnoli, in via Roma altezza teatro, municipio, zona ex centralina) dopo la chiusura all’inizio della primavera dello scorso anno dell’unica precedente, posizionata in zona scuola media.
“Tutti i limiti sono ampiamente al di sotto della norma – ha detto il tecnico, mentre commentava mostrando diapositive ai consiglieri e al pubblico presente (scarsissimo, come sempre) – e per la qualità dell’aria, ritenuta buona, si punta ad azioni di mantenimento”. Si alternavano sullo schermo i dati del biossido di azoto, benzene, dell’ossido di carbonio, del biossido di zolfo…
Nei cinque punti di rilevazione non si registrano scostamenti, informa Torreggiani, “se si esclude una leggera minore riduzione lungo viale Bagnoli d’estate, il che può trovare giustificazione nel maggior traffico che il tratto di statale deve sopportare nella stagione in cui ci si sposta maggiormente. Ma anche in questo caso il dato rimane ben al di sotto dei limiti consentiti”. Il mese in cui si sono rilevati i numeri più elevati è stato febbraio.
Ma oltre gli inquinanti suaccennati vi sono anche le particelle sospese e le famigerate PM10 (l’ing. Bianchi, intervenuto, ne ha sottolineato la distinzione), sostanze per le quali però non si è ancora proceduto al monitoraggio“. “Dato il rientro nei limiti delle altre sostanze, è dunque su queste ultime che dovremo puntare l’attenzione prossimamente”.
L’assessore ai lavori pubblici Giuliano Maioli è intervenuto per ricordare le polemiche che accompagnarono, anche in riferimento a presunti problemi di rilevazione dell’aria, la costruzione della rotonda. “I dati ci danno ragione”, ha affermato.
Il consigliere Liana Gatti, anch'essa intervenuta, ha voluto sottolineare che “in un paese come il nostro non dovrebbe neppure sentirsi il bisogno di rilevazioni come queste: cioè, questi risultati non potevano che essere così!”.
Ancora Torreggiani: “Nessun comune è obbligato a fare indagini sulla qualità della propria aria; si tratta di una scelta che può fare sulla base di proprie considerazioni”. Aggiungendo una nota, se così si può dire, “politica”: “Ma certamente farla può avere un valore aggiunto, dato che così ci si trova nella condizione di poter affermare, dati alla mano, che in nessun giorno di nessuna settimana dell’anno vengono superati o neppure avvicinati i limiti di inquinamento… “. Un buon biglietto da visita, intende naturalmente dire.
Il sindaco Marconi ha aggiunto che “sarà ora un dovere andare a verificare i dati mancanti; e lo faremo nella prossima campagna di rilevamenti”.
Già, ci sono dare fare i conti con l'oste, cioè con le PM10...
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Per approfondire: sito Arpa Reggio Emilia
Siamo in montagna!
Questo trionfalismo nel comunicare che l’inquinamento dell’aria nel nostro paese è “sotto il limite di legge” mi pare davvero sproporzionato. Questi dati potrebbero essere molto positivi in centro a Milano o nelle città padane, ma noi, in montagna, a 700 m. di quota, ci mancherebbe anche! Non mi pare che essere sotto i limiti di legge sia un risultato da sbandierare in promozione turistica, diciamo che il buon Dio ci ha dato quota, natura e alberi (per il momento) e noi ne fruiamo, senza merito alcuno.
(F.D.)
Nessun trionfalismo
Nessun trionfalismo! Ma che trionfalismo… Il sapere che a Castelnovo l’aria sia sostanzialmente sana e pulita dovrebbe rincuorarci. Un’importante nota informativa ai cittadini, sempre e troppo spesso lontani e poco interessati all’argomento. E’ un filo conduttore che mi sembra essere cominciato con diversi incontri tematici di energia e inquinamento, al teatro Bismantova. L’iter ha preso forza e importanza nell’incontro con Luca Mercalli, esperto climatologo e meteorologo di Rai 3 (Che tempo che fa), per poi proseguire con campagne anti-inquinamento, risparmio energetico e note sulla qualità dell’aria. Mi sembra un percorso sensato e di pura informazione, cui il cittadino deve accedere per sapere. Anche se il buon Dio ci ha dato quota, alberi e natura non vuol dire che siamo esenti da problemi di inquinamento: quando verrà allestita anche una strumentazione rilevante i dati delle polveri sottili ne riparleremo. Vorrei sottolineare, come al monte Cimone (2165 m) sia già attiva da diversi anni una rete di telerilevamento inquinanti e come, nel caso delle PM10, ci sia stato un deciso incremento di tale parametro… Anche in questo caso dobbiamo dire: “Ci mancherebbe altro???”.
(Devis Bedini)