Ci scrive Massimiliano Coloretti, consigliere di opposizione a Villa Minozzo, in riferimento alla recente apertura del sito internet municipale.
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Prego l’assessore Sassi di scendere dalla sua torre d’avorio e guardare il paese, invece che fare inutili proclami. Strumentale è parlare di un nuovo ufficio, come una cosa da Ella voluta, quando ha risposto a me personalmente ad una interrogazione che non ne vedeva la necessità e la cosa non era di competenza di questo Comune. E potrebbe anche rileggersi il suo intervento in Consiglio quando dalla minoranza venne chiesto apposito emendamento in bilancio.
L’ufficio dovrebbe fare sportello, non essere aperto solo ad orario ufficio e neppure tutti i giorni: così è solo l’ennesimo inutile spreco.
Strumentale è ancora sbandierare il sito internet come la risposta a diversi problemi e necessità, vivendo in una zona dove la connessione è ancora tramite linea telefonica. “Il popolo non ha pane? Che mangi le brioches!”, sembra dire il nostro assessore, quando chiede alla popolazione di utilizzare il sito dimenticando le mancanze strutturali.
Sito internet che, a giudicare dalla home page, non è quello del Comune, ma quello della maggioranza, naturalmente realizzato con i soldi di tutti!
Le ricordo altresì che il centro per l’associazionismo è solo uno sterile e costoso baraccone che si è “mangiato” gli stanziamenti dedicati a coprire il gap di sviluppo tra il nostro territorio e la media UE.
(Massimiliano Coloretti, gruppo consiliare "Insieme per Villa Minozzo")
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Pezzi correlati:
- Sito internet per il Comune di Villa Minozzo (13 settembre 2007)
- "320mila euro per la rocca di Minozzo" (18 settembre 2007)
