Home Cronaca Prosciolti dall’accusa più grave, quella di istigazione al suicidio…

Prosciolti dall’accusa più grave, quella di istigazione al suicidio…

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Hanno schivato l'accusa più grave, quella di aver istigato Giacomo Li Pizzi alla morte, ma lo stesso dovranno affrontare il processo, per violenza sessuale (otto) e violenza privata (uno).

Questa mattina, in tribunale a Reggio, il magistrato Riccardo Nerucci ha così deciso nella seduta in cui si doveva stabilire o meno il rinvio a giudizio dei ragazzi presunti implicati nella vicenda che, oltre a far sprofondare nel dolore i familiari, mise a soqquadro Castelnovo ne' Monti nell'estate 2006 (Giacomo morì nella notte tra il 19 e il 20 agosto, il suo corpo fu trovato ai piedi della Pietra di Bismantova).

Il 19 dicembre nove dei dieci ragazzi indagati (la ragazza ne esce) dovranno dunque comparire davanti al giudice.