Home Cronaca “320mila euro per la rocca di Minozzo”

“320mila euro per la rocca di Minozzo”

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“Per la ristrutturazione della Rocca sono stati investiti complessivamente oltre 320 mila euro”: Giordana Sassi smentisce così “chi, da oltre un mese, pone strumentalmente sotto accusa la politica tenuta dall’Amministrazione comunale sia in campo turistico che culturale, in particolare in riferimento al recupero dell’antico palazzo di Minozzo”.

Sottolinea poi l’assessore al turismo e alla cultura: “Ringraziamo in primo luogo quanti si sono messi a difesa dell’intervento facendo opera di sensibilizzazione per la conservazione del patrimonio storico locale e non coloro che hanno solamente avanzato sterili insinuazioni di inefficienze, peraltro del tutto immotivate”.

A favore della rocca “solo negli ultimi cinque anni - prosegue giordana Sassi - sono stati attivati interventi per poco meno di 170 mila euro, di cui la quasi totalità a carico del Comune. Questo non significa non avere presente la necessità di proseguire nell’opera di ristrutturazione, ma riteniamo importante farlo avendo l’obiettivo di un intervento risolutivo, che consenta di poter usufruire di tale patrimonio storico e culturale. Riteniamo inoltre giusto coinvolgere su tale obiettivo altri enti, ed è su questo piano che ci stiamo muovendo”.

Riguardo alle critiche di “immobilismo” avanzate al Comune sui temi generali di carattere turistico e culturale, l’assessore Sassi ribatte: “A respingere al mittente tali addebiti bastano le molte iniziative che, sia come Amministrazione che grazie alle attività delle pro loco e delle associazioni di volontariato presenti sul nostro territorio, sono state realizzate e si stanno attuando. Il calendario estivo, ad esempio, si è sviluppato con diversi appuntamenti e con il coinvolgimento di molti paesi del villaminozzese”.

Conclude Giordana Sassi: “E’ chiaro che si può ancora migliorare, e anche in questo senso stiamo investendo nuove forze, come l’avvenuta istituzione dell’ufficio cultura e turismo, concepito come un utile riferimento e punto di contatto tra il municipio e le diverse e numerose associazioni del territorio, e che si occuperà di sviluppare concretamente problematiche legate ai temi di interesse culturale e turistico. Se a tutto ciò aggiungiamo il lavoro che si sta portando avanti per l’avvio del centro dell’associazionismo nel capoluogo si capisce quanto sia strumentale parlare di ‘immobilismo’ dell’Amministrazione comunale”.