Sarà un nome importante della musica italiana, il leggendario chitarrista argentino Juan Carlos “Flaco” Biondini, da un trentennio al fianco di Francesco Guccini, ad inaugurare la programmazione autunnale del nuovissimo Parco Matilde. La struttura permetterà al Comune di ospitare in ogni periodo dell’anno, anche in inverno, eventi culturali, concerti e manifestazioni di paese.
Biondini presenterà lo spettacolo “Tiempo de Tango”, che vede la partecipazione di un trio musicale (lo stesso Biondini alla chitarra e alla voce, Oscar Del Barba al piano e alla fisarmonica, Enzo Frassi al basso e contrabbasso) e di un duo di ballerini, Patricio Lolli e Carlotta Santandrea, che con le loro danze forniranno l’accompagnamento visivo alle note dei musicisti, trasformando in corpi, gesti e movenze i tanghi della grande tradizione argentina.
Lo spettacolo avrà inizio alle 21 sabato 15 settembre. L’ingresso è gratuito.
Un esordio importante, quindi, per il Parco Matilde, con una piccola leggenda della musica italiana.
“Flaco” (magro), nato a Junin, nell’area di Buenos Aires, è nel nostro Paese del 1974. Dal 1976, con una breve interruzione, è la chitarrista solista del suo grande amico Francesco Guccini, sul palco come nei dischi in studio, scrivendo (e cantando, in alcuni casi) diversi brani a quattro mani col grande cantautore modenese. Ha collaborato anche con altri artisti di vaglia, come Paolo Conte, Bruno Lauzi, Vinicio Capossela, Sergio Endrigo, Roberto Vecchioni, Ligabue, Pierangelo Bertoli, Eugenio Finardi, il cantautore spagnolo Manolo Galván, José Angel Trelles (cantante di Astor Piazzola) e il bandoneonista (la fisarmonica argentina) Carlos Buono.
Davvero una bella serata
Uno spettacolo di qualità quello offerto a Carpineti ieri sera: bravissimi sia i musicisti che i ballerini, magnifici Flaco e la Santandrea. Spero che gli organizzatori vorranno insistere in queste iniziative perché il pubblico spesso si fa attendere ma alla fine premia la qualità, almeno quello di riferimento, il famoso target.
Grazie.
(Commento firmato)
Solo 50 persone
Singolare, però, che di fronte a uno dei chitarristi più noti e affermati in Italia (tanti reggiani ricorderanno il palazzetto dello sport di via Guasco gremito di alcune migliiaia di persone in più di una occasione con Flaco di fianco a Guccini) a Carpineti c’erano soltanto cinquanta persone… (e Flaco ha esordito dicendo: “Vi ringrazio di essere venuti così numerosi”…). Forse occorreva pianificare e promuove maggiormente?
(g.a.)