Ha una valenza che va oltre il livello locale il convegno sulla coltura del nocciolo (corilicoltura) che si terrà a Castelnovo ne’ Monti, nel teatro Bismantova, venerdì 14 settembre a partire dalle ore 9.
L’organizzazione è del Servizio Agricoltura della Comunità Montana col GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano, con la Provincia di Reggio Emilia e col Centro Ricerche Produzioni Vegetali di Cesena sotto l’egida della Regione e dell'Unione Europea trattandosi di attività svolta coi fondi Leader+. Partecipano inoltre l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e la PreGel, la più grande azienda al mondo di prodotti per la gelateria artigianale che ha sede a Gavasseto di Reggio Emilia.
Il convegno rientra in un'iniziativa della Comunità Montana e del GAL per l'introduzione della coltivazione del nocciolo da frutto nel territorio di competenza, finalizzata a permettere la diversificazione delle coltivazioni, con un prodotto di buona resa economica, che gode di una forte richiesta sul mercato dolciario nazionale e internazionale.
Ci sono già tre aziende nell’Appennino Reggiano che, fruendo dei finanziamenti del progetto, hanno messo a dimora piante di nocciolo per un totale di circa tre ettari che entreranno in produzione nei prossimi anni.
In Italia le aree in cui la corilicoltura ha una forte valenza economica sono la Campania e il Piemonte e proprio da queste zone provengono due dei relatori: Maria Corte del CreSO piemontese e Pasquale Piccirillo del CRA di Caserta.
Altri relatori: Giuseppe Calcagni del Befana Group su “Economia e mercato della nocciola”, Alessandro Roversi della Università Cattolica su “Aspetti agronomici e varietali della coltivazione del nocciolo”, Luciano Rabboni della PreGel su “Trasformazione industriale della nocciola” e Daniela Castellari della Comunità Montana su “La sperimentazione sul nocciolo nel territorio del GAL”.
Il coordinamento dei lavori è affidato a Daniele Missere del CRPV di Cesena.
Il convegno sarà aperto dalla Presidente della Comunità Montana Leonilde Montemerli e da Roberta Rivi assessore provinciale all’agricoltura.
Le conclusioni saranno riassunte da Luciano Correggi, presidente del GAL.
Negli spazi del foyer sarà allestita una mostra di campioni varietali e di prodotti trasformati a base di nocciole.
Per informazioni ci si può rivolgere al Servizio Agricoltura della Comunità Montana (0522 611600) o a Piera Foschi presso il CRPV di Cesena (tel 0547 347164, fax 0547 346142, mail [email protected]).
E i castagni?
Perché invece di lanciare nuove coltivazioni non si lavora per rimettere in produzione i castagneti, di cui la nostra montagna è ricchissima e che sono invece incolti e abbandonati nella grandissima maggioranza?
(Commento firmato)
Convegno nocciolo
Sono disponibili atti del convegno con testi estesi degli interventi?
Se sì, come ottenerli?
(James Tagliavini)