Parte domani, giovedì, la nuova edizione dei Sentieri Partigiani, l’iniziativa promossa dall’Istituto storico Istoreco che prevede testimonianze partigiane e camminate guidate sui luoghi della nostra provincia che furono teatro di azioni partigiane, scontri o rappresaglie nazifasciste.
Per quattro giorni, fino a domenica 9, settanta persone, provenienti da Friburgo, Amburgo, Kessel, Berlino, Norimberga, Monaco, oltre che naturalmente dalla nostra Italia, incontreranno, come da oltre dieci anni a questa parte, partigiane e partigiani che hanno vissuto e resistito nei luoghi che attraverseremo.
Un’iniziativa che piace e riscuote interesse soprattutto fra i giovani, e come, da “tradizione”, per l’ennesima volta, non riusciremo a soddisfare il numero di richieste di partecipazione.
Il perché dell'iniziativa
Dopo l'8 settembre 1943 i primi partigiani andarono in montagna per organizzare la resistenza armata contro l'occupazione nazista tedesca e contro i fascisti della Repubblica di Saló. Sessantaquattro anni dopo andiamo in montagna noi, per camminare insieme ai testimoni, per ascoltare le loro storie durante i momenti conviviali, per discutere di ieri e di oggi, per goderci i luoghi dell'Appennino reggiano.
Quest’anno
Partenza quest’anno, giovedì 6 settembre, con una visita guidata nel centro storico della città di Reggio Emilia e a seguire cena e presentazione del Progetto ERA nel chiostro di Istoreco.
Venerdì 7 si sale in pullman fino a Gatta per poi camminare passando dalle fonti di Poiano a Sologno, Carù, Cerrè Sologno e Primaore. Al termine ci si sposterà a Busana, dove si pernotterà per due notti.
Sabato 8 si camminerà, con un maggior impegno, dalla Gabellina (Cerreto Alpi) alle sorgenti del Secchia, monte Casarola, passo del Cerreto e lago Pranda; mentre la domenica, 9 settembre, si offre per chi vuole fare una giornata sola e più leggera. Si scende in pullman a Roncroffio per camminare verso Casina dove l’iniziativa si conclude verso il pomeriggio.
Il pullman che ci accompagnerà negli spostamenti sarà il bus TIL dedicato a papà Cervi.
I promotori
L’iniziativa è promossa dall’Istituto storico Istoreco di Reggio Emilia e dalle associazioni partigiane, con l’appoggio di Comunità montana, Unione dei Comuni dell'alto Appennino, Comuni di Casina, Villa Minozzo, Collagna e Busana.
Per chi volesse aggregarsi solo in un momento particolare (non occorre la prenotazione):
giovedì 6 settembre, visita guidata gratuita aperta a tutti sui luoghi della Resistenza nel centro storico della città di Reggio Emilia, con Massimo Storchi e testimonianze. Appuntamento alle ore 16,30 presso l’Ostello della Gioventù (via Guasco, 6) e a seguire cena e presentazione dell’European Resistance Archive - ERA nel cortile di Istoreco (via Dante, 11); domenica 9, incontro e testimonianze alle ore 16.30 presso la Casa Cantoniera nel centro di Casina.
Per informazioni: www.istoreco.re.it, mail: [email protected],
cell. 349 0080873.