Partiamo subito con investimenti di effetto immediato per superare il digital divide in montagna: rispondiamo così ad alcune sollecitazioni apparse sulla stampa locale in questi giorni.
La richiesta di confronto da parte dei consiglieri di minoranza della Comunità Montana è giusta e legittima, e attendo e spero di ricevere presto un invito a una seduta sul tema. Colmare il divario digitale è una priorità assoluta per il territorio del crinale e per il Parco, che deve essere una istituzione di tutela ma anche di ricerca e sviluppo di attività di qualità del territorio.
Dotare tutta la montagna di strade adeguate costerebbe centinaia di milioni di euro di cui il sistema locale non dispone, ma dotarlo di infrastrutture informatiche per sovrastare le difficoltà di accesso a Internet costa cento e mille volte di meno, anche se ha lo stesso valore. Non ho dubbi: occorre fare subito gli investimenti e contestualmente avviare anche soluzioni strategiche che magari richiedono mesi o anni in più. Sono pronto a portare il contributo del Parco sui progetti di soluzione più immediata per una politica di forte sviluppo e potenziamento dell'infrastruttura di Internet.
Un problema del Parco è che ci confrontiamo con quattro province diverse, si ragiona con interlocutori e progetti differenti. Non siamo perciò un super ente territoriale che risolve questa cosa, per cui è necessario un confronto con Provincia e Comunità Montana da subito.
(Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano)
Parole… parole… parole…
Il vero “polico professionista” si riconosce da come riesce a dire delle semplici ed inutili “ovvietà”, assolutamente prive di effetti pratici, facendo credere di essere “lì per caso” e non essere stato “seduto full time” in Parlamento per 20 anni anche per rappresentare i legittimi interessi dei nostri territori (?!), alla testa del partito di governo locale egemone da oltre 30, e (ben) pagato per “fare” piuttosto che per “parlare” da sempre….
La colpa dell’arretratezza è di altri (non si sa di chi però.. ).
Un vero “artista”…. comunque complimenti, anche queste sono “abilità”…
(F.D.)
Fantastico… o tragico?
Signore e signori, ma per quanto ancora dovremo farci prendere in giro da questo signore? Perchè nessuno parla delle nomine degli organi direttivi del Parco? Sbaglio o manca ancora la nomina di un membro? E senza quelli, niente sede (o sedi ), niente progettualità, niente…
Sono sei anni e mezzo che il Parco esiste e tutti gli enti sono in mano alla stessa coalizione politica di sinistra: ma cosa aspettano? La neve?
L’incapacità e l’ignavia di questi politicanti è desolante e, quel che è peggio, dannosa per chi in montagna ci vive, lavora e si crea una famiglia.
Meno parole, avvocato Giovanelli, e più celerità e FATTI!
Lo deve ai montanari che (io no di certo… ) l’hanno votata e “mantenuta” per così tanti anni!
(Commento firmato)