Home Cronaca Strade come camposanti: è ora di affrontare il problema anche nei Comuni

Strade come camposanti: è ora di affrontare il problema anche nei Comuni

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Se uno percorre le nostre strade, alle volte, si ha l’impressione di percorrere un camposanto. Quasi ogni chilometro è costellato di fiori, lapidi, edicole votive a ricordo di tante persone decedute proprio per la normale necessità dello spostarsi in auto, in moto, in bici o a piedi. La strada provinciale 513 che collega Parma con Castelnovo ne' Monti, passando per Vetto e Ramiseto, ne è un esempio. Nei giorni scorsi, i cittadini di Buvolo di Vetto hanno lamentato, a mezzo stampa (per firma di un articolo del vicesindaco Athos Nobili), la mancanza di interventi da parte della Provincia per rendere più sicuro il tratto di sp 513 che attraversa il primo paese all’ingresso di Vetto per chi sale dalla pianura. Una situazione, pare, pericolosa.

Sul tema interviene anche la minoranza consiliare di Vetto a firma di Gianni Ferrari, ricordando in primis le diverse proposte che si sono succedute dal 2005 e sino ai giorni scorsi, per la realizzazione di strisce pedonali, dissuasori di velocità e un “semaforo intelligente” all’inizio del capoluogo o in altre frazioni vettesi. Non ultima, a marzo, in epoca di emendamenti al bilancio di previsione, la realizzazione di un pedonale a lato e a valle del ponte sul Rio di Vetto, all’uscita dal paese e “una ricognizione sulle criticità della rete viaria vettese, anche in ordine ai guard-rail, vedi quelli che si trovano sulla via provinciale in corrispondenza della curva della Rocca ormai usurati dagli anni”.

Singolare, anche, la richiesta di autorizzare il sorpasso, visto che la strada provinciale da Vetto a Reggio lo consente solo in un brevissimo tratto, valutando se ci sono “tratti della strada provinciale in cui sia possibile rendere tratteggiata la linea continua”.

“Ma le nostre richieste – spiega Ferrari - sono rimaste finora inascoltate e si aggiungono alle rinnovate preoccupazioni degli abitanti di Buvolo”. Ecco di nuovo la proposta avanzata nel 2006 “chiediamo al sindaco di promuovere un apposito incontro del Consiglio comunale con una rappresentanza della Provincia, aperto a tutti i concittadini interessati, nonché alle organizzazioni sindacali e associazioni di categoria. Ci aspettiamo innanzitutto così di conoscere quali sono gli interventi che la Provincia ha in programma sul segmento della propria strada che attraversa il nostro territorio, e inoltre di meglio capire se e quali competenze abbia il Comune in questo campo, cioè in merito alle porzioni di via provinciale poste nei centri abitati”.