Nel prossimo fine settimana a Canossa è festa. Fiera di settembre, per la precisione. Molto ricco e articolato, ve ne proponiamo di seguito tutti gli appuntamenti e contorni.
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PROGRAMMA
VENERDÌ 31 AGOSTO
Ciano d’Enza, Area Parrocchiale ore 20.45
SOGNI NUZIALI DI IERI E DI OGGI
Sfilata di abiti da sposa del passato con accompagnamento musicale
31 AGOSTO - 1 - 2 - 3 SETTEMBRE
SERVIZIO BAR, STAND DEI FIORI, MERCATINO MISSIONARIO E DEL LIBRO
a cura della Parrocchia di San Martino Vescovo
SABATO 1 SETTEMBRE
Ciano d’Enza, Scuole Elementari ore 17.00
II PALIO DI MATILDE
Corsa ciclistica fra le Contrade Canossane
Percorso a squadre Ciano d’Enza – Castello di Canossa
SABATO 1 SETTEMBRE
Ciano d’Enza, P.zza Matilde di Canossa ore 20.00
SERATA DI GALA DEL II° PALIO DI MATILDE
CENA DEL PALIO
presso il ristorante “Il Giglio”
(Solo su prenotazione: antipasto, primo, secondo e acqua Euro 16,00.
Per prenotare contattare i Responsabili di Contrada o telefonare ai numeri 339.8293501 - 339.6813521)
a seguire
MATILDE PREMIA LE CONTRADE DEL PALIO
Assegnazione del Palio alla Contrada vincente che lo conserverà per tutto l’anno
DOMENICA 2 SETTEMBRE
Ciano d’Enza, Piazza Matilde di Canossa tutto il giorno
TRADIZIONALE ESPOSIZIONE DI BANCARELLE
GIOSTRE PER BAMBINI
Ciano d’Enza, Piazza Matteotti – tutto il giorno
DEGUSTAZIONE E VENDITA PRODOTTI TIPICI
a cura dei produttori locali
MERCATO MEDIEVALE.
ANIMAZIONE E SPETTACOLI CON FUOCO, MUSICI, GIOCOLERIA
a cura dei Cavalieri della Chimera
Ciano d’Enza, Area Parrocchiale – nel pomeriggio
GNOCCO FRITTO E SALUMI
a cura della Parrocchia di San Martino Vescovo
Ciano d’Enza – ore 16.30
XVII RIEVOCAZIONE STORICA CANOSSANA
Regista: Claudia Campani
Nel ruolo di Matilde
NATHALIE CALDONAZZO
ingresso gratuito
LUNEDI’ 3 SETTEMBRE
Ciano d’Enza, Area Parrocchiale ore 20.45
SPETTACOLO DI VARIETÀ “RIBALTA PAESANA”
a cura della Parrocchia di San Martino Vescovo
DOMENICA 30 SETTEMBRE
Castello di Canossa ore 17.00
Presentazione della ristampa anastatica del volume
Relazione delle gite fatte a Canossa da Soci del Club Alpino – Sez. dell’Enza – e proposta di scavi (31 maggio – 10 giugno 1877)
nel 130° anniversario della pubblicazione a cura dell’ISSM – Istituto Superiore di Studi Matildici e con il patrocinio del CAI – Club Alpino Italiano sez. di Reggio Emilia e Comitato Scientifico Regionale
VISITE GUIDATE A CANOSSA
Il Gruppo C.T.G. “Matilde di Canossa” organizza visite guidate gratuite a Canossa al Museo Nazionale, Rupe di Canossa e Torre di Rossenella
Sabato 1 settembre ore 15.00 e 16.30
Domenica 2 settembre ore 15.00
Per informazioni: I.A.T. “Terre Matildiche”
tel. 0522.872225 - e-mail: [email protected].
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In occasione della XVII Rievocazione Storica Canossana, i Gruppi Ciclistici “Val d’Enza” e a.s.d. Canossa Ciclismo, in collaborazione con la C.R.I. Comitato Locale di Canossa e le Contrade Canossane, organizzano una corsa ciclistica che coinvolgerà ciclisti che abitano o lavorano sul territorio canossano.
Lunedì 27 Agosto alle ore 21 presso il Teatro Comunale “Matilde di Canossa” i nomi dei concorrenti che si sono iscritti alla corsa ciclistica verranno stati estratti a sorte, alla presenza della Grancontessa Matilde con i gonfaloni schierati, per comporre sette squadre collegate alle Contrade di cui vestiranno i colori.
La corsa si disputerà sabato 1 settembre partendo dalle Scuole Elementari di Ciano d’Enza alle ore 17.00 circa e percorrendo le vie del centro per raggiungere in gruppo Rossena, da cui partirà la gara finale per raggiungere il Castello di Canossa.
Alle ore 20,00 si aprirà la serata di gala del II° Palio di Matilde con la cena e al termine della cena la Grancontessa Matilde premierà la Contrada vincitrice con un Palio che verrà conservato dalla Contrada stessa per tutto l’anno. La Grancontessa sarà impersonata da Kehin degli Esposti che è stata eletta Miss Regina di Canossa durante le selezioni per Miss Italia 2007.
La cena è su prenotazione e si compone di antipasto, primo, secondo e acqua (vino ed altre bevande escluse) per una spesa complessiva di € 16,00.
Le prenotazioni saranno possibili nella serata del 27 agosto in occasione del sorteggio delle squadre, o presso i Responsabili di ogni Contrada o telefonando ai numeri 339 8293501 - 339 6813521.
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Sabato sera 1 settembre Miss Canossa e Miss Regina di Canossa premieranno i ciclisti del II Palio Canossano.
Le Miss elette nella selezione di Canossa dello scorso 22 giugno 2007 Miss Canossa, Sara Cavagnari, e Miss Regina di Canossa, Kehin degli Esposti, hanno proseguito la loro marcia verso Salsomaggiore ed in particolare Sara Cavagnari, Miss Canossa 2007, ha conquistato un titolo regionale valido per le prefinali. La diciannovenne reggiana Sara Cavagnari a San Giovanni in Persiceto in provincia di Bologna ha conquistato il titolo “Miss Rocchetta Bellezza Emilia Romagna”, valido per le semifinali nazionali di Miss Italia che si terranno a Salsomaggiore da 4 al 9 Settembre.
Sara abita a Reggio Emilia, è una studentessa, è alta 1.70, occhi verdi,capelli biondi ramati, ragazza solare, sempre sorridente e per sua definizione testarda e a volte troppo diretta, ma con un obiettivo nella vita, diventare critica d’arte.
Kehin degli Esposti che ha conquistato la fascia di Miss Regina di Canossa, si calerà nelle vesti di Matilde per premiare la Contrada vincitrice del II° Palio delle Contrade che si disputerà sabato 1° settembre con partenza dalle Scuole Elementari di Ciano d’Enza e arrivo al Castello di Canossa.
Kehin degli Esposti, diciotto anni, si occupa di grafica ed è stata co-presentatrice del programma tv “Appuntamento al buio” su Teletricolore.
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Sarà possibile partecipare alla XVII Rievocazione Storica Canossana senza utilizzare la propria automobile e senza dover cercare un parcheggio. In collaborazione con ACT e SAFRE da Reggio Emilia - Stazione Centrale a Canossa si potrà viaggiare con la storica locomotiva CCFR n°7 prodotta da Henschel & Sohn in Germania nel 1907, messa a fine servizio nel 1959 e completamente restaurata nel 1991, una delle pochissime locomotive a vapore ancora funzionanti in Italia.
I passeggeri saranno ospitati in comode carrozze con le antiche panche in legno di noce e percorreranno un tratto ferroviario attraverso i paesaggi della Valle dell’Enza fino a giungere alla vista degli storici castelli di Rossena e Canossa.
Nel centro di Ciano d’Enza si potranno degustare prodotti tipici locali ed assistere alla XVII Rievocazione Storica Canossana. Guide in costume storico accompagneranno i visitatori e presenteranno gli eventi storici ricordati.
Il viaggio ha la durata di circa un’ora, il costo del biglietto di andata e ritorno è di 5 Euro per gli adulti (gratis bambini e ragazzi fino a 14 anni).
Orari:
Partenza Reggio Emilia 14,20 con arrivo a Ciano alle 15,25 circa.
Ritorno: Ciano 19,31 con arrivo a Reggio Emilia alle 20,34
Essendo i posti limitati è consigliabile prenotarsi telefonando al 333.4125412 o al 348.5130107
Il treno effettuerà tutte le fermate della linea Reggio-Ciano.
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La seconda metà dell'anno mille rappresenta il momento cruciale che consegna Canossa ed il suo territorio all'immortalità storica.
Correva infatti il 28 Gennaio 1077 quando, grazie alla mediazione della contessa Matilde, all'interno delle mura dell'imponente maniero di Canossa, le due grandi potenze dominatrici del momento storico rappresentate da Papa Gregorio VII, depositario del potere spirituale, e dall'Imperatore Enrico IV, depositario del potere temporale, giungevano ad un compromesso politico universalmente noto come "il perdono di Canossa".
Un momento cruciale, che ogni anno rivive nella tradizione popolare locale, la prima domenica di Settembre, in occasione dell'antica fiera, attraverso una grande rappresentazione scenica. Un momento d'incontro di tutte "le genti" di Canossa, provenienti dalle varie contrade, che si raccolgono nel capoluogo Ciano, rigorosamente in costume medievale, per realizzare ad un imponente corteo ed animare, tra musica e balli, prove di forza, tiro con l'arco, giochi di bandiere e duelli a cavallo, la rappresentazione del memorabile perdono. Protagonista, oggi come allora, Matilde, la grande contessa, calata nelle vesti di un personaggio famoso dello spettacolo, a riproporre la sua "fama eterna".
Al suo fianco Papa Gregorio VII coi suoi cardinali, l'Imperatore Enrico IV, vestito di un semplice saio, l'abate Ugo di Cluny ed il fedele Arduino della Palude, sapiente dignitario e coraggioso uomo d'arme, da sempre vicino alla nobile contessa.
E poi intorno ancora ancelle, cortigiani, cavalieri, signori, commercianti, dotti, uomini d'arme, lottatori e popolani, tanti personaggi, giunti anche da terre lontane, per ammirare e rendere omaggio ai potenti della terra e soprattutto a colei che li domina con sapienza, razionalità e giustizia.
Storia e folclore che hanno varcato i confini di Canossa per instaurare, ad esempio, un rapporto d'amicizia stabile con la comunità di Sovana (GR), paese natale di Gregorio VII, oppure per rappresentare tutta l'Emilia Romagna ad una grandiosa manifestazione in costume a valenza nazionale, la "Castellana d'Italia".
Le contrade rappresentano diverse zone del territorio di Canossa ed ogni contrada si distingue per propri colori, per proprie insegne e per propri personaggi in costume che simboleggiano caratteristicamente tutte le tradizioni e le tipicità della contrada stessa.
Schematicamente, partendo dal fiume e salendo ai colli, distinguiamo:
I. La Contrada del Rio, che costeggia l'Enza verso Nord e che comprende i nuclei abitati più antichi del territorio come Vico, Taverne, Carbonizzo e Luceria, l'antico sito "romano" che ancora oggi offre non pochi spunti d'interesse per archeologi, storici e studiosi in genere. Oltre a nobili, spiccano alcune specifiche figure di mestieri e artigiani. Tre questi le cestaie che trovano proprio lungo le rive dell'Enza il flessibile salice, utilizzato per le tipiche produzioni di cesti, contenitori e quant'altro.
II. La Corte di Cilianum, corrisponde a Ciano d'Enza, il centro, la sede operativa del territorio, oltre che nucleo abitato più numeroso, il luogo in cui si svolge gran parte della vita sociale, culturale e produttiva del comune. Tra i personaggi caratteristici si ricordano l'orefice, l'alchimista, il lapicida, detentore della tecnica scultorea che fa riferimento all'Ars Canusina.
III. La Contrada di Cerezzola, si trova in un importante crocevia tra collina e fondovalle. Qui troviamo un piccolo oratorio, bellissimo esempio dell'architettura Romanica, ed un antico mulino ad acqua e proprio per questo alcuni personaggi fanno riferimento all'antico mestiere dei mugnai e dei panettieri. Inoltre vanno anche ricordate le filatrici ed i falegnami, altre attività assai radicate nel territorio.
IV. La Contrada di Trinità, è il secondo nucleo abitato del territorio comunale, zona centrale nell'ambito di un'area collinare, in cui si possono ammirare diversi borghi antichi tra cui: Selvapiana, Monchio delle Olle, Pietranera e Vedriano, con caratteristiche case a torre. Qui troviamo artigiani della terracotta, fabbri, ma anche aristocratici, cardinali e cavalieri.
V. La Corte dei Castelli, geograficamente racchiude il nucleo canossano dei castelli: Canossa, Rossena, Rossenella, Cerredolo, Cavandola, Braglie e Casalino, luoghi collinari, in parte boschivi e montagnosi, in cui la storia e le sue vicissitudini hanno lasciato maggior segno. Questa contrada conta nobili, ma anche uomini di legge, notai e potenti esponenti del nucleo reggiano, che tra la fine del sec. XI e l'inizio del XII, videro accresciuto il proprio potere.
VI. I Nobili di Canossa, ovvero la corte di Matilde, che comprende tutti i nobili al seguito della Contessa. Fra questi spicca la figura di Arduino della Palude, fedele e coraggioso uomo d'arme da sempre al fianco della Gran Contessa.
VII. Le Corti di Monte Staffola che riuniscono il territorio più aspro e montagnoso di tutto il Comune: Compiano, Borzano, Roncovetro e Roncaglio con le caratteristiche case a torre. I personaggi rappresentati sono taglialegna, cacciatori, contadini e pastori. Si ricordano inoltre i monaci che proprio all’inizio del XII sec. diedero vita a corti, pievi e cappelle.
I costumi sono il frutto di uno studio attento e scrupoloso della verità storica, attraverso un recupero filologico dei modelli, dei colori, degli elementi di contorno caratterizzanti ogni personaggio. Un lavoro costante e preciso che ha coinvolto (e continua a coinvolgere) diversi artigiani ed in particolare le sarte, le quali con ammirevole abnegazione, hanno dato “colore ed eleganza” ad un'immane “opera scenica”.
Alcuni costumi del Corteo Storico Canossano, giunto nel 2007 alla XVII edizione, proprio a testimonianza della accuratezza di disegno e confezione, sono in mostra nel Museo Nazionale di Canossa.