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“Tassa per fare cassa?”

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Un lettore ci segnala un’avventura occorsagli nei giorni scorsi su una strada all’ingresso di Castelnovo ne’ Monti. “A proposito di tasse ingiuste”, come dice egli stesso.

E spiega: “Ieri mattina, nel primo pomeriggio, rientrando in ufficio dal Cerreto, mi sono imbattuto in un posto di controllo elettronico della velocità. Era posizionato appena dentro il cartello di segnalazione del centro abitato di Castelnovo ne’ Monti, scendendo dalla Sparavalle, lungo la 63”.

“Ebbene – prosegue - lo strumento di rilevazione era posto sul sedile posteriore di una Punto ‘civile’ grigia, e l'’operatore’ era seduto sul davanti, lato passeggero, con la portiera aperta, e leggeva, comodamente, un giornale o una rivista”.

Lo scenario ha dato lo spunto al cittadino per qualche osservazione: “Sono d’accordo sull'utilizzo di questi strumenti se servono per ‘correggere le cattive abitudini di chi guida’; non sono d'accordo sull'utilizzo che ho invece visto oggi. Mi sembra di essere tornato indietro all'epoca dei gabellieri, dove per poter transitare da una città all'altra eri obbligato a versare appunto una ‘gabella’”.

“A parere del sottoscritto, quando si usano autovelox, telelaser, ecc. è buona norma fermare immediatamente, con posti di blocco ad hoc, i trasgressori e sul posto contestare l'infrazione, con tutti gli eventuali annessi del caso (ritiro di patente, fermo amministrativo del mezzo, alcoltest, ecc.). A meno che, perdonatemi la malizia, l'Amministrazione di Castelnovo ne’ Monti non veda in questo strumento null'altro che un modo semplice e diretto di fare ‘cassa’”.

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  1. Caro lettore che hai fatto la segnalazione, io purtroppo ho una preso una salata multa proprio nello stesso posto da te indicato. Erano ben 165 euro! Era la stessa auto nello stesso identico posto! L’AUTOVELOX NON ERA SEGNALATO!
    PS – Beh, in fondo erano le due del pomeriggio e tornavo dal lavoro… Ero decisamente in condizioni peggiori di chi sorpassa nella galleria della Croce o di chi in Ferrari passa nel centro abitato di Castelnovo ai 200 all’ora rischiando di travolgere mio figlio!!
    PS 2 – Bravi a Redacon, siete proprio forti perchè date spazio alle voci di tutti. Continuate così, non cambiate…

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  2. Contestazione immediata
    L’obbligo di fermare le auto per contestare immediatamente eventuali infrazioni rilevate a mezzo autovelox è stato tolto dalla legge dal ministro Lunardi dell’ultimo governo Berlusconi.
    Eh sì, l’impressione a questo punto è che gli autovelox abbiano solo funzione di “fare cassa”, perdendo qualunque connotazione “educativa”.

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  3. Educativo?
    Da quando il sistema di cui tanto si parla è mai stato educativo? Punti, multe, ritiri patenti, corsi di guida sicura agli scolaretti e le favole della buonanotte…..
    I morti per incidenti stradali aumentano come in guerra e si sanziona il mini-trasgressore e non l’abituale, e senza pensare per davvero a come fare qualcosa di più efficace per queste tragedie. Ma è proprio vero il dubbio: al sistema interesserà davvero la tragedia? Rispetto l’euro, bene inteso…

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  4. Si viaggia poco…
    Se le persone si ritrovano (anche comprensibilmente) infastidite dai metodi di rilevazione della velocità all’ingresso di Castelnovo, il consiglio che posso dare è di non recarsi al mare verso la costa toscana o ligure: dopo il Cerreto ci sono in sequenza ben tre autovelox fissi, celati da apposite cortine, in punti più o meno rettilinei con limite dei 50. Ho tanti amici che nei mesi scorsi sono andati a farsi una giornata di mare e si sono trovati tartassati, anche con più di una multa per lo stesso viaggio. Mi sa che non sia quindi un atteggiamento solo del capoluogo montano, che anzi rispetto ad altre zone sta introducendo ben più tardi questi meccanismi di controllo.

    (B-Side)


  5. Interessante notare che questa Ferrari (rossa), di cui si parla più sopra, sia stata notata anche da altri oltre che da me. Speriamo che incappi in qualche controllo ed il conducente appiedato prima che uccida qualcuno con le velocità irresponsabili che tiene in pieno centro abitato. L’altro giorno è passata a folle velocità nel posto dell’autovelox sulla Punto, ma era appena andata via. Peccato.

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  6. Non credo si possano definire gabellieri bensì agguati, con lo scopo evidente di fare cassa, e lo evidenziano almeno due buoni motivi:
    1- se un veicolo percorre una strada a velocità pericolosa deve essere fermato nel più breve tempo possibile onde evitare più gravi tragedie;
    2- se non fossero agguati quale ragione per mascherarsi o mimetizzarsi al vista dei cittadini?
    Grazie alla redazione di Redacon per lo spazio messo a disposizione.

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  7. Ormai è così non solo per le regole stradali, si inventano sempre più nuovi mestieri dove si mette un “controllore” più o meno in divisa e gli si chiede di “autofinanziarsi”. Così, tra guarda-boschi, guarda-parchi, guarda-funghi, guarda-macchine, guarda-spiagge, guarda-mare, guarda-laguardia, tutti guardottano… E chi lavora? Qualche deficiente!

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  8. Cari miei, è inutile scaldare gli animi… Il perchè di tutto è sempre quello! E’ quel vil denaro di cui hanno bisogno i comuni per risanare i bilanci ed aumentare di grado e di stipendio i vigili… E’ quel vil denaro richiesto dalle autoscuole per riacquisire magicamente punti.
    Tutto questo mentre tu lavori ed incontri chi ti ha fatto la contravvenzione, paladino della sicurezza stradale, a bordo della sua auto diretto verso la bassa al cellulare non proprio rispettoso dei limiti!!!

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  9. Aiuto! Ma, ragazzi… si sono lamentati di chi ha preso le tangenti per fare le gallerie… ma ben vengano, almeno ora ci sono! Invece ad oggi le locali amministrazioni non riescono nemmeno ad imporsi per tenerne accese le luci, compromettendo la sicurezza di chi viaggia!!
    A parte gli scherzi (scherzi?? mica tanto… ) pensano a fare cassa su tutta la statale 63… Partite dal Cerreto e andate a Reggio: i tratti non soggetti al limite dei 50km/h sono davvero pochi… E invece di fare la variante a Castelnovo (non so se la settimana di Ferragosto avete frequentato il capoluogo montano, comunque il tempo di percorrenza Felina-Castelnovo era di 35 minuti, con fila che partiva dalla Croce!!), mettono le segnalazioni con la plastica arancione nelle curve…
    Poi ci si pone il problema del turismo e dello spopolamento della montagna??Si fanno chiacchiere ma pochi fatti!! Il nostro Appennino è bellissimo e l’attenzione alle manifestazioni culturali è forse anche troppa; basterebbe creare una via d’accesso più agibile. Credo che in molti preferirebbero fare i pendolari con mezz’ora di macchina per arrivare in città piuttosto che abitarci!
    Grazie davvero a Redacon per gli spazi che concede… e a noi automobilisti non resta che rallentare!

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  10. Oramai è risaputo…
    che le amministrazioni comunali e non solo quella di Castelnovo, usano queste apparecchiature per fare cassa ed il loro utilizzo è ben diverso da quello che viene messo in atto. Secondo il mio personale punto di vista, come già spiegato in un intervento precedente, per prevenire possibili incidenti stradali bisognerebbe che l’automobilista indisciplinato di turno venisse fermato immediatamente per procedere alla contestazione del verbale e, se l’infrazione è davvero grave, anche al ritiro della patente. Ma purtroppo le cose non funzionano così. Non ha nessun senso operare in questo modo e spiego il perchè. Se passo ai 120 km/h in un tratto di strada ove vige il limite dei 50 mi becco la multa ed il successivo (ma non immediato) ritiro di patente ma comunque la mia corsa continua e chissà cosa potrò mai causare con la mia guida da incosciente. Quindi mi domando: a cosa servono questi controlli? Non si diceva che era meglio prevenire che reprimere? Non era meglio fermarmi subito e ritirami la patente e mandarmi a casa a piedi? Secondo me era molto meglio. Ma, ripeto, le cose non funzionano così. Tutto per il Vil Denaro. Venisse almeno impiegato per finanziare la sicurezza stradale, ma, no, nemmeno quello!!!

    (Simone C.)

  11. Autovelox
    Carissimi lettori del forum, segnalo che anche oggi in zona Felina, deposito del sale, era presente una postazione mobile di rilevazione elettronica della velocità. Questa postazione è stata presente tutti i giorni di questa settimana. Una punto grigia, senza insegne e non riconoscibile come della polizia municipale; non vi erano cartelli di segnalazione mobili, tranne il giorno di martedì (probabilmente qualcuno lo ha fatto notare e il vigile di Castelnovo è venuto in loco con la macchina di servizio e il cartello) e soprattutto, nel luogo dove sosta la suddetta punto grigia, c’è il cartello di divieto di sosta e fermata con rimozione forzata 0-24!!!!! Se la legge vale per un normale utente perchè non vale per una punto grigia non di servizio in polizia municipale? A mio avviso sono tutte contravvenzioni da annullare!!!!

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