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Nessun incendio in alta valle del Secchia

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I numerosi incendi boschivi che hanno colpito l’Italia in maniera così grave per l’effetto dell’andamento stagionale particolarmente siccitoso, hanno lasciato intatta e indenne l’alta valle del Secchia a Reggio Emilia che comprende anche parte del territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.

A fronte di 334 incendi boschivi che hanno interessato l’Emilia-Romagna durante lo stato di grave pericolosità, nessuno ha interessato l’area che comprende i comuni dell’alto crinale.

La situazione è stata esaminata dal presidente del Parco Fausto Giovanelli col comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato Cesare Caramalli, alla presenza del sindaco di Busana e del comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Reggio Emilia.

“Il merito va indubbiamente all' attenzione e alla sensibilità dei cittadini e dei turisti”, ha rilevato Giovanelli, che ha rivolto l’apprezzamento dell’Ente Parco e degli enti locali al Corpo Forestale dello Stato, il cui personale ha lavorato con particolare impegno nell’azione di vigilanza e prevenzione per evitare danni all’ambiente dell’alta valle del Secchia. Il presidente ha aggiunto che “anche l’azione del Parco, della Comunità Montana dell’Appennino reggiano e degli enti locali ha dato un contributo sostanziale per conseguire il risultato”.

“Accogliendo la richiesta di tutela di Giovanelli e dei sindaci – ha detto il comandante Caramalli – il Corpo Forestale dello Stato ha potenziato per il periodo estivo l’organico dei comandi stazione del territorio, in una sinergia che ha portato come primo risultato l’abbattimento in numero e superficie degli incendi boschivi, principale causa di danno all’ambiente, tutelato dal Parco (ci sono stati solo tre incendi di incolti)”.

Il sindaco di Busana, Alessandro Govi, nell’evidenziare l’opera svolta dal Corpo in materia di prevenzione e protezione dell’ambiente, ha auspicato una celere definizione della problematica della locale caserma forestale che potrà essere un sicuro perno della operatività del Corpo Forestale dello Stato.

A questo proposito il comandante regionale Caramalli ha confermato l’intenzione dell’Amministrazione di ingrossare l’attuale organico del comando di Busana in tempi brevi.

Nel corso della riunione è stata confermata e definita per l’autunno l’attivazione del reparto ippomontato del Corpo Forestale di Ramiseto, fortemente voluto dal presidente del Parco, che ha messo a disposizione e che provvederà alla custodia di due cavalli della razza del Ventasso, che saranno utilizzati dai forestali nel loro servizio d’istituto.

L’iniziativa rientra nel progetto del Parco per la valorizzazione e il sostegno del turismo equestre nella zona di Ramiseto-Monchio-Comano che ha a tal proposito caratteristiche e vocazione di eccellenza e per la valorizzazione del cavallo del Ventasso, importante razza autoctona.