Pubblichiamo, come di consueto, la lettera mensile di don Marco Ferrari, missionario ad Ipirà. Lo salutiamo e lo ricordiamo caramente.
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Cari amici, eccoci al primo d´agosto. E´ appena terminata la festa padroeira "Senhora Santana" e, da queste parti, non si scherza in fatto di festa di patrono. Devo dire che è stata una bella esperienza di fraternità, molti hanno collaborato, lavorato, preparato liturgie, promozioni e... nessuna "fofoca" (pettegolezzo) come a volte è facile che capiti (beh a dire il vero è sempre un gruppetto di pochi che tira la baracca). La novena ben partecipata, non solo come numero ma come partecipazione attiva, così anche il giorno della festa, 26 di luglio. Graças a Deus!
Poi ho avuto la visita della mamma, chiaramente fa piacere e ci siamo concessi ben due giorni di relax sull´isola di Itaparica, ma come tutte le cose molto belle passano molto in fretta...
In questo giorno 1° di agosto faccio memoria della morte del papà a un anno oggi dal passaggio all´altra vita. Che dal cielo continui ad accompagnarci.
E´ il mese delle vocazioni, la nostra diocesi di Ruy Barbosa, oltre che a proporre riflessione e attenzione alla "chiamata", sta proponendo una campagna per la raccolta di fondi per la costruzione del seminario. Come sapete mi sto improvvisando costruttore, accompagnando quest´opera muraria che è la futura casa per i nostri seminaristi. Una o due volte alla settimana vado in vado in Feira (100 km.) a vedere cosa succede nel cantiere (materiali da costruzione, muratori, ecc.). Alla fine dell´anno deve essere pronta perché i seminaristi vi devono entrare per iniziare il nuovo anno (febbraio 2008). Ci salteremo fuori!
Il difficile è "costruire" non edifici murari ma persone mature nella fede e nella vita! Que Deus nos ajude! Un saluto carissimo a tutti. Atè a proxima se Deus permitir.
(Don Marco Ferrari)