Facendo seguito ad una prima borsa di studio finanziata da Coopsette, e ad una seconda sulla beata Scopelli, è indetta una borsa di studio per giovani studiosi, finalizzata allo studio antropologico dei reperti della cattedrale grazie all’impegno di CCPL.
Dopo le prime tre giornate di studio sulla cattedrale di Reggio Emilia, avviate a partire dall’autunno del 2005 e che vedranno convergere fino al 2010 l’attenzione di docenti di atenei italiani e stranieri e di storici e ricercatori sulle vicende che dagli episcopi reggiani hanno avuto impulso, è indetto il bando per una borsa di studio finalizzate a implementare la ricerca e la conoscenza della realtà ecclesiale reggiana.
A proporre il bando è l’ufficio beni culturali della diocesi di Reggio Emilia–Guastalla e il comitato per il restauro della cattedrale, che in questo ambito si avvalgono della competente collaborazione di un prestigioso comitato scientifico presieduto dal prof. Paolo Prodi dell’Alma Mater Studiorum di Bologna.
Si persegue così quel sistematico scandagliamento dei dati archeologici, archivistici, letterari, architettonici e artistici volti a mettere in luce le vicende storiche della comunità reggiana, sotto diversi aspetti: religioso, socio-politico, economico, culturale.
Si tratta di un vero “cantiere” - in parallelo al cantiere di restauro del duomo di Reggio – destinato ad incrementare la ricerca storica e la conoscenza della comunità cristiana reggiana in un arco cronologico di almeno 1500 anni: dall’inizio dell’organizzazione ecclesiastica della diocesi nel V–VI secolo, fino alle tensioni sociali e alla rinnovata presenza della Chiesa nella società dopo il Concilio Vaticano II.
La borsa, pari a euro 9.250 finanziata da CCPL Gruppo Industriale Cooperativo di Reggio Emilia, permetterà di garantire un'adeguata retribuzione allo studioso più meritevole che nei prossimi dodici mesi si dedicherà alla ricerca e allo studio antropologico, paleopatologico e tafonomico dei reperti biologici umani antichi, che potranno emergere dagli scavi archeologici della cattedrale di Reggio Emilia.
Il candidato sarà scelto tra laureati in scienze naturali secondo il vecchio ordinamento oppure di laurea magistrale in scienze naturali, con tesi in ambito disciplinare congruente con il progetto di ricerca e documentata attività di ricerca antropologica presso istituzioni universitarie. Costituiranno titoli preferenziali esperienze lavorative nel recupero in ambito archeologico dei resti scheletrici antichi e non aver superato il 35° anno di età alla data del 31/12/2007.
Le domande di partecipazione devono pervenire entro il 31 agosto 2007 al presidente del comitato per il restauro della cattedrale di S. Maria Assunta di Reggio Emilia c/o l’Ufficio Beni Culturali, Curia Vescovile, via Vittorio Veneto, 6, 42100 Reggio Emilia (mediante raccomandata a/r o consegnate a mano).
Il bando è consultabile sui siti del Comitato per il restauro del duomo (www.fabbricaduomo.re.it), della diocesi di Reggio Emilia–Guastalla (www.reggioemilia.chiesacattolica.it), di CCPL (www.ccpl.it).
Per informazioni: Ufficio beni culturali, Curia Vescovile, Reggio Emilia; tel. 0522 402210.
