Sono sempre di più coloro che, in possesso dei permessi, si recano sul nostro Appennino per raccogliere funghi.
E' a loro che si rivolge un'iniziativa voluta dalla Provincia nell'ambito di un progetto di promozione turistica del Crinale.
Si tratta di una cartina specialistica rivolta ai fungaioli che racchiude - oltre ad una serie di consigli preziosi sui diversi tipi di funghi - un lungo elenco di esercizi dove i possessori del tesserino per la raccolta funghi possono ottenere degli sconti.
Le offerte riguardano ristoranti, alberghi, rifugi, bed & breakfast ed altri esercizi ricettivi.
I dettagli del progetto sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato: il vicepresidente della Provincia, con delega al Turismo, Pierluigi Saccardi, il dirigente del Servizio turismo della Provincia Andrea Chiari, Willy Reggioni del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano e il presidente del gruppo micologico e naturalstico "Franchi" Ulderico Bonazzi.
"Si tratta di un'iniziativa di nicchia, che però valorizza un tipo di frequentazione che già esiste sul territorio, in particolare in Appennino, mettendo in rete una serie di servizi e arrivando così ad avere un'offerta turistica bene articolata" ha sottolineato il vicepresidente Saccardi.
La cartina è stata realizzata in scala 1:100.000 e contiene in particolare l'elenco degli 85 punti abilitati alla vendita dei tesserini-permesso per la raccolta funghi e un elenco di 45 esercizi che propongono offere speciali per i possessori del tesserino. La cartina è in distribuzione in tutti gli Iat della provincia e negli uffici del servizio Turismo della Provincia (Corso Garibaldi, 42).