Proseguendo quella che è ormai diventata una tradizione, anche in questa estate la montagna reggiana e, in specifico, la comunità di Felina, ospita per un periodo di vacanza un gruppo di ragazzi del popolo Saharawi.
Si tratta di undici bambini e bambine tra i 5 e i 12 anni che sono stati ospitati da famiglie felinesi dall'1 al 10 luglio e che ora sono presso la parrocchia di Felina, ove staranno fino al 22 luglio.
In questi giorni i ragazzi, oltre a familiarizzare con l’ambiente soprattutto attraverso i giochi condivisi coi ragazzi del luogo, sono anche stati sottoposti ad una serie di visite mediche per permettere di attivare iniziative di cura mirate ed efficaci.
Molto apprezzate le ore passate in piscina, se si considera che questi ragazzi sono nati e vivono tuttora nel deserto del Sahara occidentale in condizioni di estrema precarietà e povertà.
Del resto la situazione del popolo Saharawi è nota: come da decenni questa gente attenda di poter avere un proprio territorio con una autonomia di governo, cosa che è negata dal Marocco nonostante diverse risoluzioni dell’ONU favorevoli ai Saharawi.
In queste ultime settimane sembrano aprirsi alcuni spiragli di speranza per l’avvio di trattative bilaterali tra la Repubblica Saharawi e il governo marocchino, probabilmente anche grazie alle pressioni dell’Europa, e dell’Italia in particolare, che da tempo ha rapporti di amicizia e di aiuto col popolo Saharawi.
Tornando ai ragazzi ospiti a Felina, lunedì prossimo 16 luglio, alle ore 15,30, essi avranno un incontro coi rappresentanti degli enti e delle associazioni che hanno contribuito alla organizzazione della iniziativa.
Tra questi anche la Comunità Montana per interessamento dell’assessore Ugo Caccialupi, che è anche sindaco di Collagna, che segue, tra l’altro, le attività di solidarietà e di volontariato.