Il sindaco Marconi e l'assessore all'ambiente Mola, chiamati in causa dal consigliere della "Lista civica" Liana Gatti sugli interventi e la situazione di monte Castello, rispondono oggi con una nota diffusa dall'ufficio stampa comunale.
Dice il primo, non risparmiando una punta di sarcasmo: “Pur comprendendo l'irruenza e la voglia di visibilità del neoconsigliere Gatti, la inviterei, prima di lanciare i suoi proclami contenenti informazioni inesatte e strumentali, ad informarsi su progetti come quello di qualificazione di monte Castello e del centro storico; progetti sui quali si è convenuto anche con il suo gruppo. Ricordiamo che ad essi hanno collaborato a titolo di partecipazione volontaria esperti di architettura e di forestazione. Risponderemo ovviamente con tutti i dettagli del caso in Consiglio, ma rassicuriamo la signora Gatti che potrà godersi l'ombra della pineta per molti anni”.
Aggiunge l'Assessore Mola: “La tutela e la qualificazione del patrimonio ambientale pubblico sono da me ritenute delle priorità, non solo per il ruolo che rivesto ma anche per formazione personale. Monte Castello è stato già al centro di diversi interventi di diradamento e pulizia, condotti dalle bonifiche ed anche da gruppi di volontari castelnovesi. Negli anni si è verificata una crescita spesso squilibrata dei pini, che appaiono in moli casi filati e poco stabili, per la sensibilità a condizioni meteoriche non ideali. I pini neri sono infatti piante caratteristiche di zone climatiche diverse dall'Appennino reggiano.
In occasione della recente esercitazione di protezione civile svoltasi il 15, 16 e 17 giugno è stato condotto un nuovo intervento di diradamento in collaborazione con la Comunità montana, che, attraverso il dottor Roberto Barbantini, ha collaborato con i tecnici comunali e il Corpo Forestale ad individuare e contrassegnare gli alberi da abbattere. Il lavoro delle squadre di volontari è stato supervisionato dagli stessi Forestali e dai nostri tecnici: sono stati anche abbattuti alberi piegati, spezzati e pericolanti, e sistemati a dovere i resti di precedenti tagli di diradamento.
Nei prossimi giorni gli alpini concluderanno l'intervento di riordino e personale della Bonifica asporterà i resti di vecchi lavori, che saranno raccolti e conferiti alla nuova isola ecologica di Ca' Perizzi. Sono infine stati sistemati anche diversi sentieri dell'area con la pulizia e la realizzazione di scalinature in legname”.